A Bologna l’arte incontra la musica con le immagini di Lelli e Masotti

Lelli e Masotti, Compagnie Lubat, Piazza Duomo, Milano, 1982 © Lelli e Masotti / Lelli e Masotti Archivio

BOLOGNA\ aise\ - Dopo la personale del fotografo britannico Mark Allan “It’s (NOT) only Rock’n’Roll”, presentata nel 2023, il Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici Bologna prosegue l'esplorazione del filone delle esposizioni fotografiche basato sull’affascinante incontro tra immagine e musica, accogliendo sino al 7 settembre la mostra “Lelli e Masotti. Musiche”, a cura di Silvia Lelli con la collaborazione di Riccardo Negrelli.
Fin dagli esordi del loro sodalizio professionale e di vita dalla fine degli anni Sessanta, Silvia Lelli (Ravenna, 1950) e Roberto Masotti (Ravenna, 1947 - Milano, 2022) - alias "Lelli e Masotti", sigla creata nel 1979 a sancire l’avvio della decennale collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano - hanno rivolto un occhio attento alla performance musicale, fissando nelle loro riprese l’intensità espressiva e la forza del gesto che si esplica sul palco.
Il progetto espositivo è una narrazione per immagini che disegnano insieme un ritratto trasversale della musica dal vivo in Italia e all'estero attraverso la fotografia. Una galleria di storie in cui le musiche, nel senso più ampio del termine, sono rappresentate senza limiti di genere, appartenenza e connotazione.
Le fotografie selezionate per lo spazio mostre temporanee del Museo della Musica, oltre 80 scatti in bianco e nero stampati in alta qualità con tecnologia analogica, danno vita a un percorso in cui si incontrano gli uni accanto agli altri compositori, interpreti, direttori, cantanti, ma anche intere orchestre, scene e strumenti appartenenti a universi musicali e artistici diversissimi.
Dalla classica al jazz, alla lirica, al rock, alla musica di ricerca, si possono ammirare immagini ormai diventate iconiche nel mondo della fotografia musicale da Demetrio Stratos a Steve Beresford, da Frank Zappa a Miles Davis, da Riccardo Muti a John Cage, Frances-Marie Uitti, Astor Piazzolla e molti altri soggetti affascinanti, profondi e ipnotici nella loro totale immersione e devozione all'arte.
Alcune delle fotografie in mostra fanno esplicito riferimento alla città di Bologna: da Lucio Dalla, Francesco Guccini e Roberto Vecchioni nella celebre fotografia scattata nella storica Trattoria da Vito al concerto di Duke Ellington al Bologna Jazz Festival del 1973, ultima apparizione dal vivo dell'artista, fino ad una particolare sequenza di ritratti di Franco Battiato che discende dalle colline bolognesi.
Inoltre, una selezione di fotografie viene esposta anche all’interno delle sale del Museo della Musica al piano nobile: gli allestimenti d’opera e le scenografie ritratte dalla coppia di fotografi dialogano con le incisioni e le partiture originali esposte, così come i ritratti di musicisti e gli strumenti di ieri e di oggi entrano in risonanza con i documenti delle collezioni in modi inattesi e sorprendenti: dal Clavemusicum omnitonum al pianoforte preparato di John Cage, dal danzatore contemporaneo Marco Pierin agli spartiti per danza di Cesare Negri fino al dettaglio delle mani di András Schiff che tornano posarsi sul fortepiano Pleyel 1844 di Gioachino Rossini, che lui stesso suonò in museo nel 2005.
Nel 2018 l’immenso archivio fotografico di Lelli e Masotti, che conta più di 400.000 immagini, è stato riconosciuto di particolare interesse storico con un provvedimento del Ministero dei Beni Culturali - Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia.
A conclusione del percorso di mostra, grazie alla gentile concessione di RSI Radiotelevisione svizzera, il pubblico può assistere alla proiezione del documentario Doppio clic della regista Roberta Pedrini (2019, 56’), incentrato sul racconto del lungo sodalizio professionale e personale di Lelli e Masotti.
Il filmato verrà proiettato, nell’ambito della rassegna La musica che gira intorno, domenica 8 giugno 2025 alle ore 17.30, presso la Sala eventi del Museo della Musica, nell'ambito di un incontro-intervista con Silvia Lelli e Pierfrancesco Pacoda sulle mille storie legate all’archivio fotografico.
“Lelli e Masotti. Musiche” è anche il titolo del catalogo edito da Comune di Bologna | Settore Musei Civici Bologna che accompagna le immagini in mostra con testi di Lelli e Masotti, Riccardo Negrelli e Carlo Serra. Il volume sarà in vendita nel bookshop del museo.
Lelli e Masotti è la sigla creata nel 1979 in occasione della collaborazione che Silvia Lelli e Roberto Masotti hanno instaurato come fotografi ufficiali del Teatro alla Scala - ruolo che hanno ricoperto per 17 anni.
Per oltre 40 anni, hanno raccontato il mondo delle performing arts e della musica attraverso la fotografia, in totale sintonia fino alla scomparsa di Roberto Masotti nell’aprile 2022.
La loro poderosa e infaticabile attività ha dato origine a un archivio di immagini talmente esteso, ricco e importante da avere indotto il Ministero dei Beni Culturali a dichiararlo, nel 2018, “bene di interesse storico”.
Nati a Ravenna, trasferiti a Milano nel 1974, si sono dedicati al mondo del teatro, della danza e delle musiche tutte. Frank Zappa, Keith Jarrett, Miles Davis, Demetrio Stratos, Jan Garbarek, Franco Battiato, Arvo Pärt, John Cage, Pina Bausch, Tadeusz Kantor, Pier’Alli, Merce Cunningham, Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Sylvano Bussotti, Maurizio Pollini, Placido Domingo, Carla Fracci, Karlheinz Stockhausen, per nominarne solo alcuni, tra gli artisti che hanno ritratto nella loro lunga carriera.
Loro opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Hanno collaborato con numerose istituzioni e festival, tra i quali il Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica della Scala, Festival MITO/Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Ravenna Festival, e il Festival di Salisburgo.
Le loro fotografie sono state esposte in sedi internazionali tra le quali Museum of Contemporary Art Chicago (Chicago), Ara Art Center (Seoul), Haus der Kunst (Monaco di Baviera), Esposizione Internazionale d’Arte (Venezia), Palazzo delle Esposizioni (Roma) e Palazzo Reale (Milano).
Nel 2019 RSI Radiotelevisione svizzera ha realizzato il documentario Doppio clic, dedicato alla loro carriera.
Silvia Lelli prosegue la sua ricerca sulle performing art ed è impegnata nella valorizzazione del vasto Archivio Lelli e Masotti. (aise)