All’Opera di Roma i balletti delle feste: “Lo schiaccianoci” e “Il pipistrello”
ROMA\ aise\ - Al Costanzi di Roma la magia delle feste incontra quella del teatro negli spettacoli in scena sino al 5 gennaio 2025. Il pubblico viene trasportato nell’atmosfera di questo periodo dell’anno grazie a due balletti: Lo Schiaccianoci di Čajkovskij nella versione di Paul Chalmer, in scena sino al 24 dicembre, e Il pipistrello di Strauss figlio coreografato da Roland Petit, dal 31 dicembre al 5 gennaio, ripreso da Luigi Bonino. Nelle due produzioni sono impegnati étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. Partecipano anche gli allievi della Scuola di Danza diretta, come il Corpo di Ballo, da Eleonora Abbagnato.
Per Lo Schiaccianoci, nella versione di Paul Chalmer, il 22 e 24 dicembre sono attesi due ospiti internazionali, Maia Makhateli, principal del Dutch National Ballet, e Julian MacKay, principal del Bayerische Staatsballett, salito il 15 dicembre per la prima volta sul palcoscenico del Costanzi.
Il pipistrello è affidato completamente alla Compagnia capitolina che omaggia così il suo autore, l’intramontabile Roland Petit (1924-2011), nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita. La prima rappresentazione, il 31 dicembre è l’occasione per una speciale serata: “San Silvestro all’Opera”. Doppio debutto anche sul podio: per la direttrice Andrea Quinn, cui sono affidate le musiche di Čajkovskij, e per Alessandro Cadario che, dopo il primo incontro alle Terme di Caracalla, dirige ora per la prima volta l’Orchestra dell’Opera di Roma al Costanzi ne Il pipistrello di Strauss figlio.
Il 15 dicembre è stato intanto il tradizionale balletto delle feste natalizie ad aprire la stagione di danza 2024/25. Din scena, come detto, sino al 24 dicembre ne Lo schiaccianoci di Čajkovksij coreografato da Paul Chalmer gli elementi oscuri e psicologici della trama originale lasciano il posto a una favola amata da grandi e piccoli che racconta come, allo scoccare della mezzanotte di un magico Natale, i sogni e i desideri della giovane Clara inizino a realizzarsi. I ruoli della Fata Confetto e del suo Cavaliere sono affidati a Maia Makhateli e Julian MacKay. Con loro si alternano le stelle dell’Opera di Roma, le étoiles Alessandra Amato e Rebecca Bianchi, i primi ballerini Federica Maine, Marianna Suriano e Michele Satriano e i solisti Mattia Tortora e Giacomo Castellana; questi ultimi vestono anche i panni di Drosselmeyer in alternanza con il primo ballerino Claudio Cocino. L’étoile Alessio Rezza è il Principe Schiaccianoci con il solista Walter Maimone e con Simone Agrò. Completano il cast le soliste interpreti del ruolo di Clara, Flavia Stocchi, Elena Bidini e Marta Marigliani e il Corpo di Ballo. Sul podio romano sale per la prima volta la direttrice Andrea Quinn. L’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma vede le scene di Andrea Miglio, i costumi di Gianluca Falaschi, i video di Igor Renzetti e Lorenzo Bruno e le luci di Valerio Tiberi che hanno fatto sognare già al debutto assoluto dello scorso anno.
Per capodanno arriva invece Il Pipistrello, il balletto umoristico creato nel 1979 da Roland Petit e tratto dall’operetta di Johann Strauss figlio, ambientato nella frizzante atmosfera della Belle Époque. Con gli spettacoli, in scena dal 31 dicembre al 5 gennaio grazie alla ripresa di Luigi Bonino, si celebra Petit nel centenario della sua nascita. Nel ruolo della seducente Bella, giovane donna della buona società, danzano l’étoile Rebecca Bianchi e la prima ballerina Marianna Suriano; al loro fianco nelle vesti del marito Johann i primi ballerini Claudio Cocino e Michele Satriano (Johann). L’étoile Alessio Rezza è l’amico Ulrich che, sfruttando l’occasione di un ballo mascherato, riesce a tessere le fila di un meraviglioso piano per ristabilire l’ordine nella coppia. In scena anche i Solisti e il Corpo di Ballo. Alessandro Cadario dirige l’Orchestra della Fondazione capitolina e il tenore è Nicola Straniero, talento diplomato alla quarta edizione di Fabbrica, lo Young Artist Program dell’Opera di Roma. L’allestimento del Wiener Staatsballet, con le scene di Jean-Michel Wilmotte, i costumi di Luisa Spinatelli e le luci di Jean-Michel Désiré, debutta la vigilia di capodanno nella speciale serata “San Silvestro all’Opera” e rimane in scena fino al 5 gennaio. (aise)