“Architetture Paesaggi Rovine”: Ettore Sottsass alla Triennale Milano

foto di Gianluca Di Ioia

MILANO\ aise\ - Triennale Milano ha inaugurato il 4 ottobre scorso la mostra “Ettore Sottsass. Architetture Paesaggi Rovine” che, curata da Marco Sammicheli, con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass, e con l’art direction di Christoph Radl, sarà aperta al pubblico sino al 13 aprile 2025.
Questo quinto progetto del ciclo espositivo dedicato al grande architetto e designer esplora la dimensione dell’architettura attraverso il disegno, facendo emergere una riflessione sul tempo e sulla progettazione.
Come le quattro esposizioni precedenti, anche “Architetture Paesaggi Rovine” è allestita all’interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021 si trova l’installazione permanente di Casa Lana: l’interno di una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in Triennale e accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass.
“Casa Lana funge da dispositivo del pensiero, agisce da strumento di indagine intorno al quale, nel corso degli anni, è stata sviluppata una serie di mostre dedicate a diversi aspetti del lavoro di Sottsass, dal rapporto tra struttura e colore al calcolo, dalla parola alle Design Metaphors”, afferma Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, “felice” con questa mostra e con la pubblicazione che l’accompagna “di portare avanti il lavoro di ricerca su questo grande eroe romantico”.
“Il dispositivo di Sala Sottsass ancora una volta ospita un menabò in cui letteratura, disegno, grafica e design dispiegano nello spazio un’idea di tempo abitabile dall’uomo”, sottolinea Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano. “Ettore Sottsass abbraccia il presente come tempo unico per progettare. Per lui l’ascissa del tempo è molto più importante dell’ordinata dello spazio. Elabora una personale filosofia architettonica che non fa riferimento alcuno a precise logiche compositive”.
La mostra riunisce disegni e schizzi di Sottsass legati ai temi dell’architettura, del paesaggio e delle rovine, che vanno a comporre un racconto visivo di grande formato sulle pareti perimetrali di Sala Sottsass. Per avvicinare i visitatori al pensiero di Sottsass sull’architettura si è scelto di privilegiare alcuni disegni del periodo successivo a Memphis e un testo del 1992 intitolato Rovine. Alcuni brani di questo testo accompagnano a parete gli ingrandimenti dei disegni, insieme ad altre riflessioni di Sottsass che fanno emergere la sua volontà di privilegiare nella progettazione “la parte che si abita rispetto a quella che si vede”.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione in italiano e inglese edita da Dario Cimorelli che riporta integralmente il testo Rovine di Ettore Sottsass, oltre a quelli di Stefano Boeri, Marco Sammicheli, Barbara Radice e Christoph Radl. La pubblicazione riunisce la selezione di disegni e scritti di Sottsass esposti in Triennale. (aise)