“D-Day. The Normandy Landings. The Liberation of Europe. (The Best Photos)” nel libro di Alessandro Perna

MILANO\ aise\ - Nel nuovo libro della Rodolfo Namias EditoreD-Day. The Normandy Landings. The Liberation of Europe. (The Best Photos)” (D-Day. Lo sbarco in Normandia. La Liberazione d’Europa. Le foto più belle), il secondo della collana editoriale Zoom Archives, scritto e curato da Alessandro Perna, le migliori immagini degli archivi di stato americani raccontano la sconfitta del Nazismo nel Vecchio Continente.
Con il titolo in inglese anche per la versione in italiano, disponibile in pdf in italiano e in inglese su FotografiaStore.it e in formato e-book su tutte le principali piattaforme editoriali nazionali e internazionali, il volume, soffermandosi in particolare sul D-Day in occasione del suo 80° anniversario, evento decisivo per le sorti del conflitto, ripercorre i principali fatti della Seconda Guerra Mondiale fino alla caduta della Germania: la resa iniziale della Francia, la Battaglia d’Inghilterra, la creazione della Carta Atlantica e la nascita delle Nazioni Unite, la Battaglia dell’Atlantico, l’entrata in guerra degli Stati Uniti, la partecipazione delle donne americane al conflitto, la discriminazione razziale in America e nell’esercito degli Stati Uniti, la persecuzione degli Ebrei, la rivolta del Ghetto di Varsavia, lo sbarco in Normandia, la Liberazione di Francia, Belgio e Olanda, l’invasione della Germania, la Battaglia delle Ardenne, il superamento del Reno, l’ingresso degli Alleati nei campi di sterminio, la morte di Hitler e la resa tedesca, e infine i processi di Norimberga e la nascita di Israele.
Autore e curatore del libro è Alessandro Luigi Perna per il progetto History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia.
UN LIBRO FOTOGRAFICO CHE SI GUARDA E LEGGE TUTTO D’UN FIATO
In occasione dell’80° del D-Day, avvenuto il 6 giugno del 1944, esce a € 9,90 in italiano e in inglese su tutte le principali piattaforme internazionali di distribuzione editoriale “D-Day. The Normandy Landings. The Liberation of Europe. (The Best Photos)” (D-Day. Lo sbarco in Normandia. La liberazione d’Europa. Le foto più belle), il nuovo libro fotografico digitale in italiano e in inglese della collana editoriale di Zoom Archives realizzato dalla Rodolfo Namias Editore e scritto e curato dal giornalista publicista, appassionato di storia e fotografia, Alessandro Luigi Perna.
Il volume è stato prodotto in collaborazione History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia, il progetto ideato e curato dallo stesso Alessandro Luigi Perna che si rivolge non solo al grande pubblico ma anche a scuole e università, proponendo laboratori di fotografia storica, fotoproiezioni commentate e percorsi storico – giornalistici – fotografici in slide show manuale via internet di cui fruire in classe o da casa.
Più di 200 fotografie, selezionate tra le più belle offerte dai grandi archivi di stato americani civili e militari e in gran parte sconosciute al grande pubblico, e una serie di testi introduttivi realizzati con un linguaggio diretto e suggestivo, fanno del racconto del D-Day e della Liberazione dell’Europa occidentale una cronaca visiva e letteraria avvincente sia dal punto di vista narrativo che etico e morale.
“D-Day. The Normandy Landings. The Liberation of Europe. (The Best Photos)” (D-Day. Lo sbarco in Normandia. La liberazione d’Europa. Le foto più belle) è un libro che, ispirandosi non solo ai migliori stilemi dei giornalismo storico, di cronaca e di opinione ma anche ai più innovativi principi di divulgazione storica della Public History, prima si fa leggere tutto d’un fiato senza un attimo di pausa e poi incanta per la bellezza e il fascino delle immagini che sono state usate per realizzarlo, una sinfonia visiva in bianco e nero (e a colori) sulla Seconda Guerra Mondiale che non ha forse precedenti nel panorama editoriale degli ultimi 30 anni.
IL PERCORSO NARRATIVO E STORICO
Al D-Day, il giorno dello sbarco in Normandia che dà inizio alla Liberazione delll’Europa Occidentale, l’autore arriva attraverso un percorso storico e narrativo che partendo dagli inizi del conflitto ripercorre le tappe che hanno portato alla sua realizzazione. Il racconto comincia infatti con la caduta della Francia e la conseguente Battaglia d’Inghilterra per soffermarsi nei capitoli successivi sul progressivo coinvolgimento dell’America nella guerra.
All’inizio pervasi da sentimenti isolazionisti ma disposti a supportare con mezzi e denaro la Gran bretagna nella sua lotta contro il nazismo, gli Stati Uniti, a partire dall’attacco giapponese a sorpresa a Pearl Harbor, diventano protagonisti a pieno titolo della Seconda Guerra Mondiale e in grado di determinare, grazie alla messa in moto del loro possente sistema militare industriale e alla coscrizione di milioni di uomini, le sorti del conflitto e quindi del mondo.
Il finanziamento della guerra, la mobilitazione delle donne americane nelle fabbriche, la questione razziale come punto debole della narrativa antinazista, la Carta Atlantica e la nascita delle Nazioni Unite, nome ufficiale degli Alleati durante il conflitto, la decisione di sconfiggere prima la Germania e poi il Giappone, la questione Stalin e la paura del nascente impero dell’Unione Sovietica, il bombardamento del Terzo Reich, le persecuzioni degli ebrei e la rivolta del Ghetto di Varsavia sono il preludio agli eventi che cambiano le sorti della Guerra.
La poco conosciuta Battaglia dell’Atlantico e l’ammassamento di uomini e mezzi in Gran Bretagna in vista dell’invasione della Francia e della liberazione dell’Europa occidentale sono gli argomenti che approfondiscono la preparazione del D-Day, il giorno dello sbarco in Normandia che è entrato nella storia grazie a cronache giornalistiche, cinematografiche e fotografiche che ne hanno fatto sin da subito una leggenda dell’immaginario della cultura occidentale.
La conquista delle spiagge normanne e del nord della Francia, il successivo sbarco in Provenza avvenuto più di due mesi dopo, l’insurrezione di Parigi, il movimento partigiano francese e la resa dei conti con i collaborazionisti, la liberazione di Belgio e Olanda, la battaglia delle Ardenne, la totale liberazione del territorio francese (un capitolo poco frequentato dal grande pubblico) avvicinano i lettori alle fasi finali della Seconda Guerra Mondiale.
L’epilogo arriva con il superamento del Reno e l’invasione della Germania, il ritrovamento dei depositi di opere d’arte rubate dai nazisti, la scoperta dei campi di sterminio e dei loro orrori, la liberazione dei prigionieri reclusi al loro interno e degli schiavi lavoratori delle fabbriche tedesche. La cronaca della resa finale, i processi di Norimberga, la denazificazione della Germania e la nascita di Israele sono i capitoli conclusivi che inducono alla riflessione etica e morale su cosa è stato e quali conseguenze ha avuto nella storia contemporanea, europea e mondiale, il più grande, sanguinoso e feroce conflitto ideologico e militare del Novecento.
ZOOM ARCHIVES E RODOLFO NAMIAS EDITORE
“D-Day. Lo sbarco in Normandia. La Liberazione dell’Europa” è il secondo volume di Zoom Archives, collana di libri fotografici curata da Alessandro Luigi Perna ed edita da Rodolfo Namias Editore, la prima casa editrice ad aver proposto in Italia contenuti relativi alla fotografia a partire dall’ormai lontano 1894. Il volume, proposto sia in italiano che in inglese, segue la pubblicazione de “La Liberazione d’Italia” uscito nel settembre 2023. Entrambi i titoli sono stati prodotti in collaborazione con il progetto History & Photography- La Storia raccontata dalla Fotografia.
L’AUTORE E CURATORE DEL LIBRO
Alessandro Luigi Perna è un giornalista pubblicista, un consulente (editoria, fotografia, eventi, comunicazione, ufficio stampa) e un curatore e organizzatore di iniziative con la fotografia sia contemporanea che storica, sia rivolte al grande pubblico che a scuole e università. È specializzato inoltre nella valorizzazione e promozione di archivi di fotografi, agenzie, case editrici, musei, aziende. Fornisce servizi di consulenza a fotografi (progettualità, comunicazione, cura e organizzazione) e gallerie espositive (direzione artistica, organizzazione, gestione spazi, comunicazione).
In curriculum ha moltissimi articoli di fotografia, numerose interviste a grandi fotografi internazionali, alcuni volumi fotografici, decine di mostre realizzate con enti pubblici e privati, la cura e co-cura di tre festival. È stato infatti co-ideatore e co-curatore delle prime tre edizioni di Memorandum – Festival della Fotografia Storica di Biella e Torino, co-curatore della sezione fotografica del festival Urbana di Biella e ideatore, curatore e co-produttore di All you need is photography! Unlimited Edition Photo Festival di Milano.
Ha curato mostre in Triennale, Fondazione Stelline di Milano, Casa dei Tre Oci di Venezia, Museo di Arte Contemporanea di Lucca, Museo delle Scienze di Torino, etc. Ha realizzato mostre o foto-proiezioni con gli archivi fotografici di Fiat, Alenia, Pirelli, Olivetti, Unione Industriali Torino, L’Europeo - RCS, Touring Club, Società Geografica Italiana, Museo del Risorgimento di Torino, Musei Civici di Pavia, Università degli Studi di Torino – Museo della Facoltà di Antropologia, Museo del Calcio di Coverciano, etc. Ha curato mostre e foto-proiezioni inoltre con numerosi archivi internazionali pubblici e privati tra cui, tra gli altri, quelli dei Musei di Londra, degli U.S. National Archives, della Library of Congress, della U.S. Navy, del U.S. Marine Corp, del Ministerio de Educación, Cultura y Deporte di Madrid, etc.
Ha curato esposizioni di numerosi fotografi, viventi e non, tra cui Michel Comte, Cesare Colombo, Romano Cagnoni, Giovanni Porzio, Giancolombo, Frank Hurley, Gianfranco Moroldo, Santi Visalli, Guido Alberto Rossi, Roberto Polillo, etc. Ha promosso, supervisionato e coordinato mostre di: Werner Bischof (Magnum), Magnum (collettiva), Bruno Barbey (Magnum), Herman Leonard, Pino Ninfa, etc. Dal 2011 con il progetto History & Photography, realizzato in partnership con Eff&Ci – Facciamo Cose di Federica Candela, racconta anche la storia della fotografia e del mondo contemporaneo sia al grande pubblico che ai ragazzi delle scuole con mostre e foto-proiezioni.
IL PROGETTO HISTORY & PHOTOGRAPHY
La Fotografia ritrae e racconta la realtà ormai da quasi due secoli. È partendo da questo presupposto che nasce History & Photography, un progetto ideato e curato da Alessandro Luigi Perna che si pone tre obiettivi principali: realizzare e promuovere esposizioni che raccontino la Storia contemporanea con la Fotografia (e che raccontino anche la Storia della Fotografia); riscoprire e rendere fruibili al grande pubblico e ai più giovani, esaltando sia la funzione narrativa e documentale delle immagini che il loro valore estetico, i tantissimi archivi fotografici storici italiani e stranieri, pubblici e privati, che conservano veri e propri gioielli artistici spesso sconosciuti perfino agli addetti ai lavori; supportare con lo strumento della fotografia, e il punto di vista del fotoreportage in particolare, l’insegnamento della Storia in Scuole e Università con percorsi già precostituiti di circa 50-70 immagini da utilizzare per fare laboratori di fotografia storica o foto-proiezioni commentate dal vivo. Le fotografie sono spesso dotate di testi di approfondimento che affrontano i diversi argomenti storici con un taglio giornalistico e documentaristico. (aise)