Gezziamoci 2025: 38^ edizione per il Jazz Festival della Basilicata

MATERA\ aise\ - Note di jazz all’ombra di mamma quercia, un albero secolare. Con un occhio alla storia passata, perché Matera celebra il suo anniversario della liberazione dal nazifascismo, e con l’altro alla storia più recente, segnata dalla tragedia del genocidio in atto a Gaza, che ha mobilitato tutto il mondo del jazz italiano in nome della verità, della giustizia e della pace. Con queste premesse l’associazione culturale materana Onyx Jazz Club fissa in calendario un concerto che fa da spartiacque nel cartellone del Gezziamoci, il Jazz festival della Basilicata. Si è chiusa il 31 agosto la stagione estiva della rassegna e sta per aprirsi, dall’11 ottobre, quella autunnale. Ad annunciare quest’ultima è stato l’appuntamento di domenica, 21 settembre, ovvero “Racconti per una grande quercia”, che concilia la musica alla natura. Il luogo prescelto per questo incontro è stata l’area della quercia monumentale raggiungibile dalla strada provinciale Timmari-Santa Chiara-Matera. Sotto i rami di questo albero maestoso, una autentica icona del patrimonio naturale materano, si è esibito il Mike Rubini Wind Ensemble, band che riunisce musicisti d’eccezione: Mike Rubini, sax alto, Alberto Di Leone, tromba, Francesco Lomangino, sax tenore, e Francesco Massaro, sax baritono. Un progetto interamente acustico, che esalta i timbri naturali degli strumenti a fiato e intreccia sonorità uniche, tra energia, lirismo e ricerca. La maggior parte del programma è stato dedicato ad arrangiamenti di brani di Kenny Wheeler, trombettista e compositore canadese di fama internazionale, noto per il suo stile lirico e per il contributo fondamentale al jazz europeo. Il repertorio è stato completato da riletture di Charlie Parker e Freddie Hubbard e da composizioni originali dello stesso Rubini, che per l’occasione ha curato tutti gli arrangiamenti, in un equilibrio tra tradizione e scrittura contemporanea.
Congedato settembre, il Gezziamoci entrerà nel pieno della fase autunnale proponendo lo spettacolo “Di cosa vive l’uomo? La musica di Kurt Weill”, in programma a Matera sabato 11 ottobre, alle 21, nell’auditorium Gervasio, in piazza Sedile, che avrà protagonisti d’eccezione come PEPPE SERVILLO e COSTANZA ALEGIANI, le cui voci accompagneranno le note della G.O.L., la Giovane Orchestra Lucana diretta da Ettore Fioravanti, con gli arrangiamenti di Gianluigi Giannatempo.
Tra ottobre e dicembre seguiranno altri otto concerti, tra i quali spiccano quelli del Marco Bardoscia Trio e il Franco D’Andrea Trio. Il programma è disponibile a questo link. (aise)