“Italianos do Brasil”: la mostra multimediale all’Assemblea Legislativa dello Stato di San Paolo

SAN PAOLO\ aise\ - L’Assemblea Legislativa dello Stato di San Paolo (ALESP) celebrerà figure e istituzioni emblematiche e rappresentative del popolo italiano in terra brasiliana in occasione della mostra “Italianos do Brasil”, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a San Paolo.
La mostra, composta da fotografie, video e testi, si terrà dal 12 marzo al 10 aprile nella sede dell’Assemblea.
Saranno trenta le fotografie dedicate agli italiani del Brasile, del passato e del presente, assieme a un mini-documentario e a 15 testi contenenti le loro storie, raccontate anche nel libro “Italiani delle Americhe”, realizzato con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie della Farnesina e appositamente adattate per la mostra.
L’esposizione è curata dall’Associazione AKRONOS APS, che ha l’obiettivo di avvicinare istituzioni private e aziende a un pubblico più ampio e raccontare i principali cambiamenti sociali, politici e ambientali in atto nel mondo attraverso gli strumenti del giornalismo indipendente.
Le fotografie di Riccardo Venturi, i testi sono di Lorenzo Colantoni e i video di Arianna Massimi.
“La mostra vuole dare vita e luce alla storia degli “Italiani del Brasile”, la cui definizione difficilmente esaurisce la complessità e la composizione della comunità italiana in Brasile”, ha spiegato Lillo Teodoro Guarneri, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura. “Attraverso il percorso espositivo, possiamo ricostruire il filo che unisce le ondate migratorie degli italiani, dalle più antiche alle più recenti, per mostrare come l’Italia sia presente tra gli elementi essenziali del Paese, soprattutto a San Paolo e nelle regioni meridionali. Questa mostra, inoltre”, ha aggiunto Guarnieri, “porta il visitatore a interrogarsi sul concetto di migrazione e su bisogni, ambizioni, desideri e sofferenze che hanno spinto e spingono tuttora gli italiani a migrare. Queste migrazioni sono piccole storie di libertà, che hanno costruito una grande comunità, e come dice Lorenzo Colantoni, hanno costruito il Brasile come lo conosciamo oggi”. (aise)