“Le Divisament dou Monde: disegni italiani sull’Estremo Oriente”: arriva in Cina la mostra dedicata al grande esploratore Marco Polo

HANGZHOU\ aise\ - Dall’Italia alla Cina, proprio come i viaggi che resero celebre Marco Polo nel XIII secolo: arriva alla China Academy of Art di HangzhouLe Divisament dou Monde: disegni italiani sull’Estremo Oriente”, la nuova mostra di Fondazione Garuzzo realizzata in occasione dei 700 anni della morte del grande esploratore veneziano.
Ideata per celebrare il viaggio e l’eredità culturale di Marco Polo attraverso il linguaggio immediato, intimo e universale del disegno, la mostra sarà inaugurata l’8 maggio presso la China Academy of Art di Hangzhou, uno dei centri culturali più importanti e dinamici della scena artistica cinese.
Curata da Angela Tecce, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Ambasciata d’Italia a Pechino.
Attraverso una raffinata selezione di opere su carta di 42 artisti, “Le Divisament dou Monde” mette in dialogo una serie di disegni realizzati da artisti italiani, dai Maestri fino ai giovani emergenti più interessanti e accreditati , in un percorso che indaga l’influenza visiva, culturale e simbolica dell’Estremo Oriente sull’arte contemporanea italiana.
Il disegno, linguaggio fondante per la comprensione e la rappresentazione del mondo, assume così un ruolo centrale in un dialogo culturale profondo e aperto. La scelta di un medium così specifico è dettata anche della grande tradizione e sensibilità che la Cina testimonia verso il disegno e la calligrafia, un’attenzione che né gli sviluppi tecnologici né la relativa apertura verso le forme visive più occidentali sono riuscite in alcun modo a minare; il disegno e il lavoro su carta continuano a mantenere sempre uno statuto di primissimo livello e costituiscono, pur nelle loro varianti e sperimentazioni più recenti, uno specchio della cultura cinese contemporanea.
Le opere, alcune realizzate appositamente per il progetto, sono pensate come un omaggio allo spirito di esplorazione, osservazione e conoscenza che animò il viaggio di Marco Polo.
Il titolo della mostra è tratto dalla prima versione che ci è giunta de Il Milione in lingua franco-veneta, “Le Divisament dou Monde”, ovvero la descrizione del mondo: come Marco Polo volle raccontare le meraviglie a cui aveva assistito viaggiando e abitando luoghi così “altri” e lontani, così la mostra intende offrire, attraverso il disegno, uno spaccato del nostro immaginario influenzato dalla millenaria cultura d’oriente e dalle tante e diverse relazioni che ad essa ci legano da secoli.
“Le Divisament dou Monde” è un invito a esplorare non solo ciò che l’Oriente ha rappresentato per l’Italia e per l’arte, ma anche come la memoria di quel viaggio continui a influenzare la nostra percezione del mondo, in un continuo intreccio di visioni, segni e narrazioni.
La Fondazione Garuzzo, ente culturale senza fini di lucro con sede a Torino, nasce nel 2005 da un’idea di Rosalba e Giorgio Garuzzo con l’impegno di contribuire alla conoscenza e alla valorizzazione dell’arte contemporanea italiana attraverso la realizzazione di mostre di carattere nazionale e internazionale, scambi tra Paesi, residenze, premi, e progetti destinati a promuovere il lavoro di maestri, artisti giovani ed emergenti. Oltre 1.000 opere esposte in 19 Paesi in tutto il mondo, 500 gli artisti raccontati e 13 i premi internazionali assegnati a 47 giovani: sono questi i numeri della Fondazione Garuzzo che quotidianamente lavora con impegno e passione per dare valore all’arte e gli artisti del nostro Paese. La Fondazione sviluppa partnership e collabora con tutti i soggetti istituzionali che diffondono la cultura italiana nel mondo, in particolare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura. Ha sviluppato rapporti culturali con l’Oriente e con la Cina grazie alla realizzazione di numerose mostre congiunte e alla firma di accordi pluriennali che l’hanno portata a far parte, dal 2017, dell’ente intergovernativo Forum Culturale Italia – Cina e, dal 2019, della piattaforma Silk Road International Alliance of Art Museums and Galleries.
“Le Divisament dou Monde” sarà aperta al pubblico della China Academy of Art di Hangzhou sino al 31 luglio. (aise)