Magazzino Italian Art a Expo 2025 Osaka con Maria Lai

Maria Lai 2003, Archivio Daniela Zedda © Riccardo Spignesi
NEW YORK\ aise\ - Grazie alla prima retrospettiva dedicata a Maria Lai in America, Magazzino Italian Art sarà presente ad Expo 2025 Osaka rappresentato dalla sua direttrice artistica e curatrice della mostra, Paola Mura.
L’occasione sarà un incontro dedicato alla grande artista organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna nel Padiglione Italia il prossimo venerdì, 27 giugno, alle 11 del matino ora locale (le 4 del mattino in Italia), visibile in diretta e a seguire su You Tube.
L’incontro dal titolo “Maria Lai. Un filo sulla mappa del mondo” vedrà gli interventi di Paola Mura e di Marco Peri per la Stazione dell’Arte di Ulassai.
“Con la mostra “Maria Lai. A Journey to America”, che rimarrà visibile al pubblico fino al prossimo 28 luglio 2025, Magazzino Italian Art non solo ha reso omaggio a una delle artiste più visionarie del Novecento italiano, ma ha rilanciato il valore profondamente attuale e universale della sua opera”, spiega Paola Mura. “Seguire il filo di Maria Lai, oggi, significa costruire legami, attraversare confini, aprire spazi di incontro”.
La mostra “Maria Lai. A Journey to America” è composta da circa 100 opere dell’artista, tra cui numerosi lavori visibili per la prima volta al pubblico. La maggior parte delle opere in mostra non sono mai state esposte negli Stati Uniti. L’esposizione offre una ricca panoramica della produzione di Maria Lai dagli esordi degli anni Cinquanta fino agli anni Duemila, con un focus sulla sua sperimentazione nell’arte collettiva e relazionale.
Nell’ambito della mostra è presentata per la prima volta negli Stati Uniti “Llencols de aigua”, un’installazione di grandi dimensioni realizzata dallo stilista e artista di fama internazionale Antonio Marras e Maria Lai.
Paola Mura è entrata a far parte di Magazzino Italian Art come direttrice artistica nel 2024. Porta con sé oltre 30 anni di esperienza nella conservazione e gestione del patrimonio culturale. Ha conseguito un dottorato di ricerca in architettura con specializzazione in studi museali e un master in conservazione e gestione dell'arte contemporanea.
Prima di unirsi a Magazzino, Paola Mura è stata direttrice dei Musei Civici di Cagliari, dove ha supervisionato il riallestimento delle collezioni d'arte moderna, contemporanea e asiatica dell'istituzione. Ha collaborato con l'Amministrazione Comunale di Cagliari, il Ministero della Cultura italiano e l'Agenzia EACEA della Commissione Europea, contribuendo a significativi progetti di patrimonio culturale sia a livello nazionale che europeo.
In qualità di direttrice artistica di Magazzino, Mura ha curato "Marco Anelli: Building Magazzino 2014–2024" (agosto – ottobre 2024) e l'attuale mostra "Maria Lai: A Journey to America" (novembre 2024 – luglio 2025). Il suo lavoro a Magazzino sottolinea l'importanza di promuovere le connessioni tra l'arte contemporanea italiana e un pubblico internazionale più ampio, rafforzando il ruolo dell'istituzione come piattaforma per il dialogo culturale.
Magazzino Italian Art è un museo e un centro di ricerca dedicato a promuovere la conoscenza e l'apprezzamento pubblico dell'arte italiana del dopoguerra e contemporanea negli Stati Uniti. Situato a Cold Spring, New York, il museo è stato fondato nel 2014 da Nancy Olnick e Giorgio Spanu. Nel 2017, è stato inaugurato il primo edificio, progettato dall’architetto Miguel Quismondo, situato all’interno di un ampio parco immerso nel paesaggio degli Hudson Highlands, con una mostra tratta dalla Collezione Olnick Spanu e dedicata a Margherita Stein, fondatrice della storica Galleria Christian Stein di Milano e fondamentale sostenitrice degli artisti associati all'Arte Povera. Creato come un museo educativo senza scopo di lucro, Magazzino Italian Art ha aumentato il suo spazio interno di due terzi nel settembre 2023 aprendo un altro padiglione indipendente, il Robert Olnick Pavilion, progettato dagli architetti Alberto Campo Baeza e Miguel Quismondo. Questo nuovo padiglione, intitolato alla memoria del filantropo e sostenitore delle arti Robert Olnick, offre spazi espositivi, una sala polifunzionale con capacità di auditorium, il bookshop e il Café Silvia che propone specialità della cucina italiana preparate dallo chef italiano Luca Galli. (aise)