“My Secret Place”: il Roberto Gatto Quartet al BAJAZZ

BUENOS AIRES\ aise\ - L’Istituto Italiano di Cultura sarà presente al Festival Internacional de Jazz de Buenos Aires con l’esibizione del quartetto Roberto Gatto 4NET, composto da Roberto Gatto alla batteria, Alessandro Presti alla tromba, Alfonso Santimone al piano e Gabriele Evangelista al contrabbasso.
Il concerto si terrà venerdì 22 novembre, alle ore 20.00, presso l’Auditorio dell’Usina dell’Arte.
Roberto Gatto è tra i batteristi italiani più apprezzati internazionalmente, in grado di modellare il proprio apporto secondo un’ampia gamma di stili e approcci, con collaborazioni che spaziano da Phil Woods a Franco Ambrosetti, da Enrico Rava a Franco D’Andrea. Nel corso del tempo, il musicista si è rivelato un leader sensibile, capace di mettere insieme formazioni organiche ai propri progetti.
Con questo quartetto, realizza in pieno la propria idea elastica e aperta di jazz, i cui ingredienti sono la gioia della comunicazione musicale, la coesione e lo stimolo tra talenti di generazioni diverse, lo sguardo attento sia alle radici della grande tradizione, che all’innovazione.
Le personalità coinvolte arricchiscono tale approccio, con la creatività di Santimone e di Presti, da tempo al fianco del batterista in esplorazioni brillanti, con la duttilità di Evangelista, elemento ideale di una pulsante intesa ritmica a fianco della batteria di Gatto.
A Buenos Aires Roberto Gatto si lancia in una nuova avventura musicale con una line up d'eccellenza, presentando un repertorio molto vario che prende spunto dal suo recente album “My Secret Place”. La scelta dei brani si articola in larga parte su composizioni originali scritte da tutti i componenti del gruppo, ma anche su alcune riletture di musiche prese in prestito da repertori diversi e non necessariamente provenienti dal mondo del jazz.
In questo concerto si aggiungono naturalmente alcuni riferimenti a brani standard immortali del repertorio di mostri sacri del genere come Ellington, Monk e Shorter. (aise)