“Quimeras”: il progetto di Tibaldi e Hamilton al Mac di Santiago

SANTIAGO\ aise\ - Sarà inaugurata il 29 aprile presso il MAC Quinta Normal di Santiago, il museo di arte contemporanea dell’Università del Cile, la mostra “Quimeras. La Bienal del 74 como laboratorio social del presente”.
L’esposizione, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Santiago in collaborazione con il MAC, con il sostegno dell’Ambasciata d'Italia in Cile e il finanziamento del Fondo Nacional del Desarrollo Cultural 2025, sarà aperta al pubblico sino al 7 settembre.
Il progetto, a cura di Eugenio Viola, nasce dal dialogo tra l’artista italiano Eugenio Tibaldi e il cileno Patrick Hamilton ed è concepito in occasione del cinquantesimo anniversario della Biennale di Venezia del 1974. Fu la prima volta che la Biennale adottò una posizione politica deliberata, da una prospettiva sperimentale e laboratoriale. Quell’evento segnò una pietra miliare nella storia di una delle istituzioni artistiche più influenti del mondo, diventando la manifestazione culturale più imponente contro il regime militare appena instauratosi in Cile, un fatto che, col tempo, è scomparso dalla memoria collettiva.
“Quimeras” è dunque un progetto a due voci, che interroga l’eredità di quell’evento oggi e la sua capacità evocativa. Invita a riflettere su come i messaggi del passato possano essere reinterpretati e applicati alle sfide attuali, riaprendo un dibattito attivo nell’arte su temi ancora rilevanti. L’arte può essere un baluardo efficace di resistenza democratica? È ancora pertinente un approccio politico all’arte nella nostra epoca globalizzata?
Tibaldi e Hamilton affrontano queste domande dai loro approcci artistici e poetici. Attraverso la loro ricerca artistica, esplorano l’impatto storico della Biennale del 1974, offrendo prospettive eterogenee basate su esperienze personali e generazionali. I loro contributi, creati specificamente per questa esposizione, hanno il potenziale di riattivare un dibattito nell’arte su tematiche mai estinte. (aise)