Teatri Riflessi: le opere della X edizione del Concorso Internazionale di Corti Performativi ai piedi dell’Etna

CATANIA\ aise\ - Il 7 dicembre scorso si è chiuso il bando di selezione per la decima edizione del Concorso Internazionale di Corti Performativi nell’ambito di Teatri Riflessi, festival internazionale di danza e teatro contemporanei organizzato dall’associazione IterCulture. Il concorso, dedicato a opere brevi dal vivo di danza, teatro, circo contemporaneo e performance multidisciplinare, nasce con l’obiettivo di stimolare la produzione artistica legata al formato del corto, un genere ideale per avvicinare un vasto pubblico alla fruizione teatrale.
Quest’anno, il concorso ha registrato un risultato eccezionale: 383 candidature provenienti da 50 Paesi diversi, con oltre il 57% delle opere inviate dall’estero. Le candidature si suddividono in 164 italiane, 155 europee, 25 americane, 24 asiatiche e 5 africane.
L’interesse internazionale per il territorio etneo rappresenta un motivo di grande orgoglio per IterCulture, che dal 2009 promuove il festival come un’occasione di incontro tra artisti, operatori culturali e il grande pubblico.
I semifinalisti della decima edizione
Le opere selezionate dalla direzione artistica e dal comitato artistico consultivo sono tredici: Ali ptice sanjajo o letenju? / Do Birds Dream of Flying? di Fabla Collective (Slovenia); A volo d’angelo di Canzi / Cottini (Lombardia, Italia); Block di Zhang Yutong e Li Tuokun (Hong Kong, Cina); Bunker di Rebecca Margolick (Canada); DISCO 142 di Ferenc Fehér (Ungheria); Good Vibes Only (beta test) di Francesca Santamaria (Puglia, Italia); LeatherBetter di Andrea Givanovitch (Francia) ; One on One di Anna Ozerskaia (Svezia); Oru & Kreya di EYAS Dance Project (Spagna); Speechless di Heung Won Lee (Corea del Sud | Lituania); Tales to Disturb di Laura Daelemans (Belgio); When the mouth died the other body parts were deciding which of them would bury it di Vasilii Berezin (Estonia | Francia); Zhèngzhì bù Zhèngquè! (Politicamente Scorretto!) di Gianluca Iumiento (Sicilia, Italia).
Gli spettacoli saranno presentati dal 17 al 19 luglio 2025 presso il Teatro all’aperto “Falcone e Borsellino” e in piazza Umberto I a Zafferana Etnea, in provincia di Catania. Artisti e artiste andranno in scena di fronte a un ampio gruppo nazionale e internazionale di direttori di festival, teatri, circuiti e centri di residenza, insieme a giornalisti e critici di arti performative, che decreteranno i vincitori. Oltre ai molti premi, numerose sono le opportunità per gli artisti selezionati, grazie alle possibilità di programmazione e residenza artistica offerte dalle strutture partner.
Un festival aperto alla comunità
La tre giorni di spettacoli sarà arricchita da incontri, anteprime nazionali e discussioni con artisti e professionisti dello spettacolo dal vivo, offrendo al pubblico e alla comunità un’occasione unica per affacciarsi sulla scena contemporanea internazionale. Le attività sono completamente gratuite, permettendo a chiunque di avvicinarsi alle arti performative e ai linguaggi contemporanei in un clima accogliente e permeabile al confronto.
Non solo concorso: Teatri Riflessi tra territorio e arti performative
Il concorso si inserisce in un progetto più ampio che dall’8 al 21 luglio, coinvolgerà diversi luoghi del versante orientale dell’Etna con un ricco programma di attività performative. Queste settimane sono il punto di incontro e di incrocio per gli esiti delle attività che l’associazione realizza durante l’anno: residenze artistiche, percorsi di professionalizzazione per giovani artisti e operatori culturali, incontri dedicati al coinvolgimento e sviluppo del pubblico e della comunità; arricchiti, inoltre, da rassegne dedicate a nuove opere performative nazionali e internazionali. L’obiettivo è creare connessioni tra luoghi identitari, paesaggi vulcanici e piccoli centri urbani periferici, stimolando il territorio e valorizzandolo attraverso i linguaggi contemporanei. (aise)