“Un giovane di 100 anni”: all’IIC di Lima si conclude un anno di progetto dedicato al design italiano

LIMA\ aise\ - Il progetto “Un giovane di cento anni: innovare la tradizione nel segno del design italiano”, inaugurato nel 2023 in occasione della Giornata del Design Italiano e che ha portato con sé per tutto un anno un intenso scambio di conoscenze, nuove dinamiche di collaborazione e arricchimento reciproco, si conclude con una nuova esposizione presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lima intitolata “Una nuova esplorazione: Antonio Raimondi e il design italiano, punti di riferimento della creatività giovanile”. Tutto sotto l’organizzazione dell’Istituto stesso e la cura attenta dell’architetto italiana residente in Perù Elisa Giusti, docente di Design degli Interni presso l’UPC.
Il nome dice tutto: quanto “giovane” e attuale è il componente della tradizione nel design? Quando è rivoluzionario guardare all’esempio dei nostri antenati nella nostra epoca di continua e febbrile evoluzione? Quando è importante il processo creativo e produttivo nella realizzazione di un prodotto?
L’influenza di Antonio Raimondi durante lo sviluppo e la ricerca di questo progetto è stata cruciale. La serie di eventi del progetto “Un giovane di cento anni” ha previsto due semestri universitari dedicati. Inoltre, hanno partecipato più di 60 studenti chiamati a sviluppare idee, forme e infine oggetti. Sono stati anche realizzati laboratori insieme agli artigiani locali, come la ceramista Elisabeth Condori e gli artigiani Don Bosco. E si è potuto contare sulla collaborazione di professionisti invitati dall’Italia, tra cui l’artista visivo Lorenzo Vitturi e il designer Francesco Faccin.
La mostra, inaugurata nelle settimane scorse insieme alle autorità universitarie e in programma sino al 14 giugno presso l’Istituto Italiano di Cultura, celebra quindi non solo il completamento del progetto “Un giovane di cento anni”, ma anche la presenza di Antonio Raimondi come “un giovane di duecento anni”, fonte di continua ispirazione. (aise)