Van Gogh: arrivata a Trieste la mostra dei record

TRIESTE\ aise\ - È giunta a Trieste una straordinaria mostra dedicata all’artista più amato di ogni tempo, Vincent van Gogh. Quella che viene presentata sino al 30 giugno nelle sale del Museo Revoltella - Galleria d’Arte Moderna è la cosiddetta “mostra dei record”, visitata in pochi mesi da 600.000 visitatori a Roma, ma arricchita in questa nuova tappa da una presenza speciale: i due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux, i proprietari del Café de la Gare di Arles frequentato da Van Gogh, realizzati nel 1890 e conservati rispettivamente l'uno presso il Kröller-Müller Museum di Otterlo, prestatore di quasi tutte le opere presenti in mostra, e l’altra alla Galleria Nazionale di Roma, a cui si deve anche il prestito di un’altra opera di grande bellezza: il Giardiniere.
In occasione della mostra triestina i due coniugi, amici e ritratti da Van Gogh, si incontrano nuovamente. Assieme a loro sono esposti oltre 50 capolavori di Van Gogh, arricchiti da ampi apparati didattici, video, sale emozionanti e scenografiche e molto altro.
Vincent Van Gogh nato in Olanda il 30 marzo del 1853 ebbe una vita tormentata conclusasi a soli 37 anni con un suicidio. Le molte tragedie che lo accompagnarono durante la sua esistenza e il suo carattere difficile ed instabile influenzarono profondamente lo stile dell’artista. La mostra vuole documentare l’intero percorso artistico del pittore a partire dall’appassionato rapporto con gli scuri paesaggi della giovinezza, per proseguire con i disegni e gli oli dedicati al tema dei tessitori, per giungere alle opere del suo soggiorno parigino, raffiguranti il paesaggio e momenti della vita sociale dell’artista ed infine agli ultimi dipinti di St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita.
Curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti, la mostra, prodotta da Arthemisia, è promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo. (aise)