“Vite svelate” a Piacenza con il Festival del Pensare Contemporaneo

PIACENZA\ aise\ - Torna a Piacenza dall’11 al 14 settembre il Festival del Pensare Contemporaneo per la sua terza edizione promossa da Rete Cultura Piacenza e curata da Alessandro Fusacchia, con la direzione filosofica di Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon.
L’obiettivo del Festival è guidare il pubblico alla scoperta del sé, individuale e collettivo, per riaffermare la propria presenza nel mondo, attraverso visioni, dialoghi e sfide stimolanti. Il tema di quest’anno “Vite Svelate. Esporsi/Scoprirsi” invita a un’introspezione profonda, esplorando la vulnerabilità non come debolezza, ma come forza e resistenza in un’epoca che ci vuole invulnerabili.
IL PROGRAMMA
Il Festival porta a Piacenza voci stimolanti e diversi i nuclei tematici che verranno affrontati per leggere il nostro tempo: previsti eventi dedicati al tema delle biografie e dei ritratti, alla filosofia, alla geopolitica, alle grandi questioni sociali, al ruolo della cultura nel plasmare l’immaginario collettivo e alla natura come forza rigenerativa.
La musica sarà un ulteriore leitmotiv inaugurando questa nuova edizione del Festival del Pensare Contemporaneo attraverso i concerti filosofici di giovedì 11 settembre alle 18:30 in piazza Cavalli che vedranno l'esibizione di: N.A.I.P., Nayt, Anna Castiglia, Giulia Mei, Francesco Bianconi dei Baustelle ed Emma Nolde.
Anche il gran finale di domenica 14 settembre alle ore 18 al Teatro Municipale di Piacenza sarà all’insegna della musica con The five elements, lo spettacolo del violinista e compositore Alessandro Quarta nelle vesti di direttore d’orchestra, affiancato per la prima volta dal ballerino Giacomo Rovero, solista del Royal Ballet di Londra. Sul palco anche i Solisti Filarmonici Italiani, il pianista Giuseppe Magagnino, il Coro del Teatro Municipale diretto da Corrado Casati, con le coreografie di Joshua Junker.
Riconfermato, inoltre, il Premio Internazionale “Pensare Contemporaneo”, istituito dai promotori del Festival e diretto a personalità di rilievo che grazie agli studi, le opere e la divulgazione hanno saputo influenzare in maniera significativa a livello internazionale il pensiero e la visione sulla società contemporanea. Quest’anno la commissione premierà lo scrittore cileno Benjamín Labatut, autore di libri come Maniac (Adelphi, 2023) e Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Adelphi, 2021). Labatut terrà una lectio su “Vite Svelate” durante la cerimonia di chiusura e di assegnazione del premio domenica 14 settembre alle 21 al Palazzo Gotico.
BIOGRAFIE E RITRATTI. Questa sezione del programma comprenderà figure come Antonio Scurati che parlerà del suo ultimo libro della serie M.; Melania G. Mazzucco che terrà una lectio sulla vita vera e immaginaria di Diana Karenne. Jacopo Veneziani parlerà del pittore Guercino. Erling Kagge terrà una lectio autobiografica sulla storia della sua ossessione per il Polo Nord. Massimiliano Fuksas esporrà la sua recente autobiografia È stato un caso, mentre Teresa Ciabatti dialogherà con Maura Gancitano sul confine sottile che esiste tra biografia e voyeurismo. Ci saranno poi due dialoghi “a colazione” su Lawrence Ferlinghetti e Dino Buzzati, così come un evento dedicato alle vite di grandi scienziati del ’900, con Piero Martin e Lorenzo Baravalle moderati dalla biografa Silvia Bencivelli. La “biografia” delle onde gravitazionali, a dieci anni esatti dalla loro scoperta, sarà l’oggetto dello spettacolo di parole e musica con Eugenio Coccia, tra gli autori della scoperta. Tra i momenti salienti l’evento “Mr Gwyn Portraits”, ispirato al romanzo di Alessandro Baricco e nato da un’idea di Paolo Di Paolo che con altre scrittrici e scrittori - Alice Valeria Oliveri, Chiara Barzini, Nicola H. Cosentino - realizzeranno in diretta, nel corso di una performance live, i ritratti delle persone che entreranno in sala. Proprio a proposito di ritratti, Riccardo Falcinelli discuterà del suo libro Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie con Silvia Camporesi. L’evento “Siamo Biografie” riunirà Enrico Brizzi per un monologo su Pier Vittorio Tondelli a 70 anni dalla nascita, Emanuele Bevilacqua per un intervento su James Dean a 70 anni dalla morte, e un dialogo sul valore e l’attualità delle biografie a cui prenderanno parte Carmelo Marabello e Paolo Di Paolo, moderati da Silvia Bencivelli. In occasione di questa serata verrà lanciata da Piacenza la nuova newsletter sulle biografie contemporanee curata da Portrait Papers e rivolta ad un pubblico europeo.
FILOSOFIA. Tra gli ospiti ci sarà Claire Marin che dialogherà con Vincenzo Latronico sul nostro stare al mondo (contemporaneo). Michelangelo Pistoletto e Antonio Spadaro discuteranno di Spiritualità. Björn Larsson condurrà il pubblico in una riflessione sul pendolarismo con un racconto tra ironia, routine e libertà. Maurizio Ferraris e Nicola Vitiello discuteranno di filosofia e ingegneria nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale, e Derrick De Kerckhove insieme a Francesca Romana Recchia Luciani si confronteranno sull’ipnocrazia esplorando la trasformazione dei media e del potere nell'era tecnologica contemporanea, nel corso di un evento che vedrà anche una performance del musicista Alex Braga. Un dialogo tra Riccardo Pietrabissa, Alex Bellini, Alessandra dal Moro e Lia Piano esplorerà il rapporto che ciascuno di noi ha con i dettagli e quando siano le cose apparentemente insignificanti a fare la differenza. Riflessioni a cavallo tra filosofia, poesia, e il nostro stare al mondo saranno oggetto anche del dialogo di Franco Arminio con suo figlio Livio. Vittorio Lingiardi terrà una lectio a partire dal suo libro Corpo, umano. Sulla potenza dei corpi ci sarà il dialogo tra Domenico Brancale, Jonny Costantino e Tanino Liberatore. Torna inoltre il format originale “Aspettando la mezzanotte” che vedrà quest’anno dialogare in un primo momento Alessandro Fusacchia e Andrea Colamedici con Alcide Pierantozzi; e, successivamente, Diletta Huyskes e Maura Gancitano con Melissa Panarello su “leggere il futuro nelle stelle o nei dati?”, in continuità ideale con l’intervento di Adrian Fartade su “Storie dei nostri cieli”.
GEOPOLITICA. Sono attesi al Festival Marietje Schaake con una lectio sulla sovranità digitale europea, e ne parlerà a seguire con Vincenzo Sofo e con Lorenzo Marsili. James Fontanella-Khan dialogherà con Antonio Zappulla di come le democrazie si trasformano in autarchie. Giada Messetti e Matteo Miavaldi discuteranno di Cina e India, due colossi ancora troppo poco conosciuti nelle loro dinamiche interne e nel loro ruolo esterno. Luca Misculin e Eugenio Cau saranno impegnati nella rassegna stampa “Come sta il mondo?”. Magid Magid aprirà l’evento “La voce dei giovani nel rumore di oggi” sul tema dell’attivismo civico in Italia come forma di pensiero e azione collettiva. Marc Lazar discuterà del valore percepito e reale dell’Europa nel momento storico attuale, con Cosimo Pacciani, Diego Marani e Megi Fino. Un dialogo sulla cybersicurezza in Europa vedrà la partecipazione di Luca Tagliaretti. Olga Rudenko e Cecilia Sala rifletteranno sul “fronte delle parole”, un campo di battaglia decisivo quanto quello delle armi. Sarà inoltre proiettato il documentario “In the belly of AI” su come l’intelligenza artificiale produce catene di sfruttamento globale, e ne discuteranno Antonio Casilli e Serena Mazzini. Carlo Cottarelli sarà intervistato da Salvatore Merlo sulle imminenti sfide economiche che ci aspettano. Ci saranno inoltre due eventi dedicati all’Iran e all’emergenza umanitaria a Gaza. In particolare Cristina Giudici sarà in dialogo con Mahmood Amiry-Moghaddam, Pejman Abdolmohammadi e Sadaf Baghbani nell’evento “Vita e libertà a Teheran”.
SOCIETÀ. Tra i vari ospiti interverranno Concita De Gregorio, protagonista del reading tratto dal libro da lei stessa tradotto di Susana Chávez Prima tempesta. Non una donna di meno, non una morta di più: sarà un momento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, introdotto da un intervento di Simona Zandonà per conto dell’Associazione PARI. Lisa Ginzburg e Valeria Parrella registreranno un episodio live del loro podcast VAMP. Storie di menopausa con la partecipazione di Emanuela Abbatecola per demistificare sintomi e stereotipi sul tema. Sarà presente anche Marina Cuollo che in dialogo con Cecilia Marchisio e Franca Maino discuteranno delle nuove prospettive legate alla disabilità. Disa Jironet sarà in dialogo con Marcello Bortolato per discutere di giustizia riparativa e di come rendere più umane le istituzioni pubbliche. Un dialogo originale sull’economia civile a partire non dai bisogni ma dai desideri vedrà tra i protagonisti Paolo Venturi. Il tema della “città dei fragili” sarà discusso nel corso di un dialogo a cui parteciperà anche Alberto Vanolo. Un dialogo sul tifo e l’identità vedrà coinvolti Cristina Chiuso, Luca Casassa e Tim Parks. Francesca Coin sarà in un confronto con Alessandra Ingrao, Andrea Garnero e Luca Bolognini su sfide del lavoro tra bassi salari, intelligenza artificiale e solidarietà intergenerazionale. Sul rapporto tra giovani e lavoro verrà anche presentata in anteprima una ricerca a cui seguiranno commenti di Alessandro Rosina e di tanti accademici, imprenditrici e giovani in diverse fasi della loro vita. Il disagio e il ritiro sociale dei giovani, legato anche al rapporto degli adolescenti coi cellulari, saranno oggetto di un dialogo con, tra gli altri, Marco Rovelli e Valeria Locati, preceduto da un intervento di Max Magaldi che spiegherà il senso della mostra “Vainglory” che sarà allestita per tre giorni al Teatro Gioia. Yvonne Mazurek sarà in dialogo con Ines Testoni su tanatologia e cimiterologia.
CULTURA. Tra gli eventi, Aruna Gujral dialogherà con Fabrizio Barca e Alessia Zabatino su come l’arte può concorrere a formare il senso comune, dopo il caso del fumetto raccontato e illustrato da Lorenzo Calza e Stefano Disegni. “Playher” sarà un momento per parlare di rappresentazioni femminili nei videogiochi con Gabriella Giliberti, Giulia Martino e Francesco Toniolo. Esmeralda Moretti, Gaia Contu, Giacomo Bevilacqua, Giovanni Spitale si porranno il quesito “si può fare cultura sui social?”, con la moderazione di Francesco Zaffarano. Per concludere Alessandro Fusacchia e Maura Gancitano presenteranno “Tanti festival, pochi lettori”, una riflessione sul paradosso che esiste tra il boom dei festival culturali e il calo dei lettori abituali in Italia, per ripensare al senso della lettura oggi con Chiara Faggiolani, Marco Cassini , Roberta Rocelli. Arianna Porcelli Safonov affronterà il ruolo archetipico della "pecora nera" nelle famiglie nel suo reading “Esercizi di stile per pecore nere”.
NATURA. Interverranno: Gianluca Ruggieri e Roberto Danovaro, guidati da Rossella Muroni, su come l'investimento in natura sia il “miglior affare del secolo”, discutendo anche di comunità energetiche e rigenerazione ambientale. L’evento sarà preceduto da un dialogo sui “territori dell’abbandono” che presenterà casi concreti da diverse parti d’Italia. Un panel particolarmente originale dedicato a “L’invenzione del paesaggio” metterà in dialogo Annalisa Metta e Edoardo Tresoldi per esplorare come arte e natura possano rigenerare i luoghi dimenticati, tra paesaggi selvatici e nuove architetture che risvegliano memoria e meraviglia. Si parlerà di montagna come orizzonte delle domande contemporanee con, tra gli altri, Marco Albino Ferrari. L’evento sul cibo “Dal campo al frigo” metterà in dialogo Carmelo Troccoli, Elena Soressi, Davide Oldani e Pier Sandro Cocconcelli. Infine, Chiara Barzini e Massimo Gargano discuteranno di cosa accade quando finisce il mito dell’abbondanza, parlando di acqua da un lato a partire dalle ricerche fatte per un romanzo e dell’esperienza diretta e “sul campo”. (aise)