Arandora Star: alla Camera parere positivo dagli Affari Costituzionali

ROMA\ aise\ - Nella seduta di ieri la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato il parere positivo alla proposta di legge “Istituzione della Giornata nazionale in memoria di 446 italiani internati e deportati dal Regno Unito per causa di guerra, periti nel naufragio del piroscafo britannico Arandora Star, silurato da un'unità della Marina tedesca nell'Oceano Atlantico il 2 luglio 1940”.
Ad illustrare il testo ai colleghi è stato il relatore, Nazario Pagano, che si è soffermato sui profili di competenza della Commissione per poi proporre il parere approvato dalla Commissione.
Il parere approvato.
“La I Commissione,
esaminata la proposta di legge C. 1895, recante “Istituzione della Giornata nazionale in memoria di 446 italiani internati e deportati dal Regno Unito per causa di guerra, periti nel naufragio del piroscafo britannico Arandora Star, silurato da un'unità della Marina tedesca nell'Oceano Atlantico il 2 luglio 1940”;
rilevato che:
la proposta di legge prevede, all'articolo 1, comma 1, l'istituzione, il giorno 11 ottobre (data della morte dell'ultimo sopravvissuto alla tragedia, secondo quanto precisato nella relazione illustrativa) di ciascun anno, della Giornata nazionale della memoria dei 446 italiani internati e deportati dal Regno Unito per causa di guerra, periti nel naufragio del piroscafo britannico Arandora Star silurato da un'unità della Marina tedesca nell'Oceano Atlantico il 2 luglio 1940;
la predetta Giornata, secondo quanto precisato dall'articolo 1, comma 3, non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260, recante disposizioni in materia di ricorrenze festive, e dunque non costituisce giorno festivo;
in occasione della predetta Giornata è prevista l'osservanza di un minuto di silenzio in tutti i luoghi pubblici e privati, nonché l'organizzazione di iniziative celebrative da parte delle province o degli enti territoriali di livello equivalente e in ambito scolastico nonché la predisposizione di appositi spazi nella programmazione da parte della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediali;
ritenuto che, per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite:
l'istituzione di una nuova giornata nazionale è riconducibile alla competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile (articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione), richiedendo, per sua natura, una disciplina unitaria a livello nazionale;
le disposizioni di cui all'articolo 2 possono, inoltre, ascriversi alla competenza concorrente dello Stato e delle regioni in materia di promozione e organizzazione di attività culturali (articolo 117, terzo comma, della Costituzione);
le iniziative celebrative previste dall'articolo 2 non sembrano peraltro richiedere forme di raccordo fra Stato e Regioni, in quanto – al di là della dimensione nazionale – hanno carattere facoltizzante e non comprimono, comunque, l'autonoma potestà di Regioni ed enti locali di organizzare attività e iniziative in materia;
con riguardo alla promozione e all'organizzazione, da parte delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, di iniziative didattiche, studi, convegni e momenti comuni di narrazione e riflessione (articolo 3), assume rilievo anche la competenza legislativa concorrente in materia di istruzione (articolo 117, terzo comma, della Costituzione),
esprime
PARERE FAVOREVOLE”. (aise)