Milleproroghe: il parere favorevole della Commissione Esteri della Camera

ROMA\ aise\ - La Commissione Affari Esteri della Camera ha approvato nella seduta di ieri il parere favorevole proposto dal relatore al cosiddetto decreto Milleproroghe. Il provvedimento - Disposizioni urgenti in materia di termini normativi – già approvato dal Senato è ora all’esame di Montecitorio. Nel parere proposto dal relatore Emanuele Loperfido (FdI) si citano in particolare le proroghe degli aiuti ai rifugiati ucraini, il finanziamento aggiuntivo previsto per l'invio di Carabinieri a tutela degli uffici e del personale della Farnesina all'estero.
Il testo del parere.
“La III Commissione (Affari esteri e comunitari),
esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2245, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi;
valutata positivamente la norma di cui all'articolo 1, comma 10, che proroga fino al 30 giugno 2025 l'attività del Commissario straordinario per il G7, al fine di consentire il completamento delle attività di collaudo, rendicontazione e chiusura della contabilità, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;
apprezzato, altresì, l'articolo 2, che ai commi 2 e 3 prevede la possibilità, rispettivamente, di rinnovare fino al 4 marzo 2026 i permessi di soggiorno rilasciati agli sfollati dall'Ucraina e di convertirli in permessi per lavoro;
preso atto che l'articolo 4, comma 2, proroga al 31 dicembre 2027 la possibilità dell'esercizio temporaneo sul territorio nazionale delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario da parte dei cittadini ucraini, derogando alle previsioni della normativa vigente;
apprezzato che l'articolo 8 prevede, al comma 1, un finanziamento aggiuntivo, per il 2025, di 2,34 milioni di euro per l'invio di militari dell'Arma dei Carabinieri a tutela degli uffici e del personale MAECI all'estero; apprezzato altresì che il comma 1-bis dispone che le quote restituite dalle competenti organizzazioni internazionali dei contributi per il sostegno alle forze armate e di sicurezza afghane negli anni 2022, 2023, 2024 e 2025 sono versate all'entrata del bilancio dello Stato e riassegnate allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'incremento delle dotazioni finanziarie delle rappresentanze diplomatiche e degli uffici consolari di prima categoria, nonché per il finanziamento di interventi di aiuto e di assistenza, anche umanitaria, in aree di crisi;
preso atto che l'articolo 18, comma 2, proroga dal 31 dicembre 2024 al 30 giugno 2025 il termine entro il quale il Presidente del Consiglio può delegare i direttori delle Agenzie d'informazione per la sicurezza interna e esterna (AISI e AISE) o altro personale delegato a svolgere colloqui investigativi con i detenuti ai fini di prevenzione del terrorismo internazionale;
valutata positivamente la norma di cui all'articolo 20, che consente la prosecuzione fino al 31 dicembre 2025 delle misure di accoglienza e assistenza nei confronti dei profughi ucraini titolari del regime di protezione temporanea in base al diritto dell'Unione europea,
esprime
PARERE FAVOREVOLE”. (aise)