Premierato: primo via libera dal Senato

ROMA\ aise\ - Con 109 voti favorevoli, 77 contrari ed un'astensione l'Assemblea del Senato ha approvato in prima lettura il ddl sul cosiddetto premierato (modifiche costituzionali per l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, il rafforzamento della stabilità del Governo e l'abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica).
Il provvedimento sull’elezione diretta del Presidente del Consiglio passa ora all'esame della Camera.
Il provvedimento, all’esame dell’Aula di Palazzo Madama dall'8 maggio scorso, si compone di 8 articoli: l'articolo 1 abroga la possibilità per il Presidente della Repubblica di nominare senatori a vita; l'articolo 2 modifica il quorum per l'elezione del Presidente della Repubblica, riducendolo alla maggioranza assoluta dopo il sesto scrutinio; l'articolo 3 introduce casi in cui lo scioglimento delle Camere da parte del Presidente della Repubblica è considerato un atto dovuto; l'articolo 4 cambia le disposizioni sulla controfirma degli atti del Capo dello Stato; l'articolo 5 prevede l'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri per un massimo di due legislature consecutive, tre se l'incarico precedente è stato inferiore a sette anni e sei mesi; l'articolo 6 integra l'articolo 59 della Costituzione con un premio su base nazionale; l'articolo 7 modifica le procedure in caso di mancata fiducia al Governo, permettendo il rinnovo dell'incarico al Presidente del Consiglio eletto o lo scioglimento delle Camere; l'articolo 8 contiene norme transitorie riguardanti i senatori a vita e l'applicazione della legge costituzionale. (aise)