Proventi dei passaporti ai Consolati: la Commissione Esteri conclude l’esame

ROMA\ aise\ - Nella seduta di ieri pomeriggio la Commissione Affari Esteri della Camera ha concluso l’esame degli emendamenti presentati alla proposta di legge Ricciardi “Destinazione agli uffici diplomatici e consolari di quota dei proventi derivanti dal rilascio dei passaporti all'estero”.
Alla presenza della sottosegretaria agli esteri Maria Tripodi, il relatore Emanuele Loperfido (FdI) ha letto gli emendamenti presentati dagli eletti all’estero - Di Sanzo (Pd), Porta (Pd) e Onori (Az) – esprimendo parere favorevole o contrario.
Posto che, come spiegato da Ricciardi nella presentazione del testo, l’obiettivo della proposta di legge è destinare ai Consolati parte dei proventi incassati dal rilascio dei passaporti, anche per l’assunzione di personale interinale, Di Sanzo ha presentato un emendamento, accolto dal relatore, in cui si precisa: “Tali risorse sono destinate al rafforzamento dei servizi consolari per i cittadini italiani residenti o presenti all'estero, con priorità per i servizi maggiormente richiesti”.
Parere sfavorevole, invece, per gli emendamenti di Onori e Porta sulla valorizzazione contrattuale del personale a contratto.
Via libera, dopo una riformulazione, anche a due identici emendamenti di Porta e Onori sulla destinazione alla rete del 30% delle risorse ottenute dai passaporti.
Parere contrario sugli emendamenti Porta e Onori che chiedevano la destinazione di parte delle risorse al riadeguamento retributivo del personale a contratto.
Parere favorevole, infine, all’emendamento Onori, riformulato, in cui si dispone che “Entro il 31 marzo di ogni anno a decorrere dall'anno successivo all'entrata in vigore della presente legge, nel sito internet del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è pubblicata una relazione contenente i dati aggregati relativi all'utilizzo dei proventi di cui al comma 1”.
Nel breve dibattito che ha preceduto il voto, Billi (Lega) ha espresso “perplessità sull'efficacia della proposta in esame ai fini di un rafforzamento della rete diplomatico-consolare”, sostenendo che servirebbe “definire meglio le finalità attese ed approfondire l'adeguatezza delle risorse finanziarie rispetto agli scopi che il provvedimento si prefigge”.
Ricciardi, dopo aver espresso “apprezzamento per l'onestà intellettuale del collega Billi” si è detto “disponibile a proseguire il confronto sul provvedimento. Credo – ha aggiunto – che l'eventuale approvazione dell'emendamento Di Sanzo 1.2, su cui relatore ed Esecutivo hanno espresso parere favorevole, possa contribuire a dissipare le perplessità espresse dall'onorevole Billi”.
Passando ai voti, la Commissione ha approvato gli emendamenti segnalati dal relatore.
Il testo del provvedimento sarà ora trasmesso alle Commissioni assegnatarie in sede consultiva per l'espressione dei pareri. (aise)