“Art After War: Paola and Lorenza Mazzetti”: Magazzino Italian Art per la Giornata della Memoria

NEW YORK\ aise\ - Magazzino Italian Art, il museo in America dedicato all'arte italiana dal dopoguerra al contemporaneo, celebrerà la Giornata della Memoria presentando “Art After War: Paola and Lorenza Mazzetti”, un programma che mette in luce l'eredità storica delle sorelle Mazzetti.
La conferenza, organizzata in collaborazione con il Centro Primo Levi di New York, si terrà il prossimo 28 gennaio, a partire dalle ore 12.30. L’evento è inoltre parte di un progetto congiunto con altre istituzioni italiane a New York tra cui il Consolato Generale d’Italia a New York e l’Istituto Italiano di Cultura.
Nate a Roma nel 1927, Paola e Lorenza Mazzetti furono testimoni, nell'agosto del 1944, dell'omicidio della loro famiglia adottiva a Rignano sull'Arno, nei pressi di Firenze, perchè ebrei e cugini dello scienziato Albert Einstein, un evento che plasmò profondamente il loro percorso artistico. Le loro vite sono diventate un testamento di resilienza, una prova di come il trauma possa essere esplorato attraverso espressioni creative quali pittura, cinema, scrittura e psicoanalisi.
L’iniziativa che si terrà da Magazzino Italian Art è un omaggio al profondo impatto artistico delle due gemelle. I relatori, Alessandro Cassin e Davide Spagnoletto, offriranno un'analisi sui parallelismi tra le pratiche artistiche di Paola e Lorenza e su come l'arte sia diventata per loro un mezzo per navigare una società ancora influenzata dagli eventi traumatici della guerra e della persecuzione.
Un elemento chiave del programma sarà il concetto dell'immagine doppia, un motivo predominante nell'arte del XX secolo. Con le loro opere, Paola e Lorenza offrono una prospettiva sfumata della memoria, invitando gli spettatori a esplorare l'interazione tra identità e differenza sia nella loro arte che nelle riflessioni sulla memoria stessa.
La discussione sarà accompagnata da immagini di dipinti, disegni e fotografie delle sorelle, estratti da film e interviste, che consentiranno ai partecipanti di immergersi nelle poetiche realtà create da Paola e Lorenza. Il programma includerà inoltre video e immagini della toccante mostra fotografica di Eva Krampen Kosloski ospitata presso il Memoriale della Shoah di Milano. Le suggestive fotografie di Kosloski, figlia di Paola e nipote di Lorenza, ritraggono il commovente ritorno delle sorelle ai luoghi della loro infanzia, catturando sottilmente il modo in cui la memoria è stata da loro trasmessa.
Il programma sarà un viaggio nell'eredità artistica di Paola e Lorenza Mazzetti e offrirà una prospettiva unica sulla resilienza, la memoria e la potenza della creatività di fronte alle avversità.
La conferenza sarà successivamente visibile sul sito web di Magazzino Italian Art.
Paola e Lorenza Mazzetti sono nate il 26 luglio 1927 a Roma. La loro vita, segnata dalla tragedia, è stata un viaggio straordinario che ha lasciato un'impronta indelebile nel cinema, nella letteratura, nell'arte e nel design. La madre, Olga Liberati, morì poco dopo la loro nascita, lasciando il padre, Corrado Mazzetti, ad occuparsi di loro. Sopraffatto dalle responsabilità, Corrado affidò le ragazze alla sorella Nina Mazzetti e a suo marito Robert Einstein, che assunsero il ruolo informale di genitori adottivi.
Nell'agosto 1944 i tedeschi si presentarono alla villa degli Einstein, nei pressi di Firenze, cercando Robert, ebreo e cugino di Albert Einstein, lo scienziato che all’insorgere del nazismo aveva lasciato la Germania per gli Stati Uniti e che con la sua fama e prestigio era la smentita più evidente alle teorie razziste di Hitler. Non trovando Robert, che per sfuggire ai tedeschi si era rifugiato nelle campagne adiacenti la villa, assassinarono la zia Nina e le sue due figlie, risparmiando solo Paola e Lorenza perché non ebree.
Lorenza Mazzetti, una forza creativa poliedrica, ha lasciato un'eredità nel mondo del cinema, della letteratura e dell'arte. Il suo percorso cinematografico è iniziato con i suoi acclamati cortometraggi, in particolare K (Metamorfosi) e Un medico di campagna, che traggono ispirazione dai racconti di Franz Kafka. La sua visione creativa si è estesa al mediometraggio Together che ha ricevuto riconoscimenti al Festival di Cannes ottenendo la prestigiosa Mention au film de recherche.
Negli anni Cinquanta Lorenza ha co-fondato a Londra il rivoluzionario movimento Free Cinema insieme a Lindsay Anderson, Tony Richardson e Karel Reisz. I suoi film hanno continuato a circolare nei circuiti d'avanguardia e sono stati presentati in varie mostre, tra cui Free Cinema a Porretta Terme, Bologna, nel 2010. Il British Film Institute ha recentemente restaurato i film realizzati a Londra e ha prodotto una raccolta DVD intitolata Lorenza Mazzetti Collection che include tre cortometraggi e un nuovo documentario sull'artista realizzato da Brighid Lowe.
Oltre al cinema, Lorenza ha sperimentato anche nella scrittura, nella pittura e nel teatro, fondando il Teatro delle Marionette a Roma. Il suo lavoro è stato esposto in istituzioni internazionali, sia in mostre personali sia insieme alla sorella.
Paola Mazzetti ha intrapreso un percorso creativo nell'arte e nella psicoanalisi. Nel 1953, ha co-fondato e diretto la Galleria d'Arte Contemporanea a Firenze, introducendo in Italia per la prima volta le opere di Cy Twombly e Robert Rauschenberg. Paola è stata inoltre un'attiva partecipante al movimento dell'Arte Concreta a Milano. Le sue opere sono state esposte in sedi quali la Galleria Acqua Art a Terracina (2018) e il Museo del Louvre a Roma (2019). La sua ultima mostra personale si è tenuta a Palazzo Sartorio a Roma nel 2020. Come la sorella, Paola è stata una prolifica autrice.
Le sue ricerche artistiche hanno avuto un'interessante svolta intrecciandosi con la sua pratica di psicoterapeuta. Paola ha sviluppato un approccio unico alla terapia di gruppo, combinando ingegnosamente tecniche della psicologia junghiana, dell'arte e della terapia della Gestalt. Questo metodo innovativo è stato ispirato dal lavoro pionieristico di Ernest Bernhard, Dora Kalff e Barrie Simmons, che sono stati i suoi mentori.
Lorenza è deceduta nel 2020 e Paola nel 2022. (aise)