Il destino oltre il mare: la Dante di Ginevra presenta il libro di Luigi Biondi
GINEVRA\ aise\ - La Società Dante Alighieri di Ginevra ha organizzato per stasera la presentazione del libro "Il destino oltre il mare", di Luigi Biondo, che sarà presente alle ore 19.00 per la presentazione.
C’è un filo invisibile che lega la scoperta di un banco di corallo nel 1535 e un restauro nella cappella dei Pescatori della Basilica di Trapani, circa cinque secoli più tardi. È un filo che sottende storie che legano due coste – quella siciliana e quella tunisina – due popoli e due continenti. E che porterà l’autore, Luigi Biondo, in un viaggio intimo e rivelatore in Tunisia, nel paese che aveva saputo accogliere chi fuggiva dal fascismo, cent’anni prima. In quello stesso paese che, con i venti tempestosi della Storia, si era trasformato, ancora una volta, in una terra dalla quale fuggire. Ma non si va mai via del tutto, e le tracce nascoste nel tempo vanno solo riannodate, passo dopo passo. Come in queste pagine, che fanno riemergere una saga familiare che per troppo tempo era rimasta senza un narratore. Una Storia dimenticata tra le due sponde del Mediterraneo.
Luigi Biondo è un architetto con una formazione basata sulla storia dell’architettura e con un profilo che si è defnito nel corso di oltre un ventennio nella pratica del restauro conservativo. Nella sua lunga carriera è stato protagonista di pionieristiche iniziative sia nel campo della gestione del patrimonio storico-architettonico sia nella gestione dei parchi archeologici: dal Parco della Valle dei Templi di Agrigento all’attuale direzione del Parco Archeologico di Segesta. Esperto e consulente per l’Assessorato ai Beni Culturali e dell’identità siciliana, Luigi Biondo si presenta a noi da qualche anno come autore di storie in parte autobiografiche che danno conto dell’intreccio tra la sua vita professionale e la sua vita privata. Questa è la narrazione dalla quale muove il suo libro "Il destino oltre il mare". (aise)