L’anno dell’Italia in Lettonia: due grandi mostre in arrivo

Latvian National Museum of Art

RIGA\ aise\ - Due grandi mostre italiane sbarcano a Riga nel 2025: lo hanno annunciato la ministra della Cultura della Lettonia, Agnese Lāce, e il sindaco della città, Vilnis Ķirsis, insieme all’ambasciatore d’Italia, Alessandro Monti, in una conferenza stampa questa mattina al Museo Nazionale Lettone d’Arte.
Dal 22 maggio al 24 agosto il Museo d’arte Riga Bourse ospiterà “Palazzo Madama. Arti e mestieri italiani dal VI al XIX secolo”, organizzata in collaborazione con Palazzo Madama e Fondazione Torino Musei. Dal 5 luglio al 26 ottobre sarà invece la volta di “Luce dall’Italia. Da Fattori a Morandi”, realizzata dal Museo Nazionale Lettone d’Arte con le Gallerie degli Uffizi. Entrambe le mostre si svolgono con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Riga.
“Le mostre realizzate con Torino e Firenze sono una grande ed efficace operazione di diplomazia culturale, che”, ha dichiarato la ministra Lāce, “testimonia le eccellenti relazioni sviluppate con l’Italia e che contribuisce concretamente ad innalzare il livello dell’offerta culturale della nostra capitale”.
“Siamo pronti ad accogliere a Riga un grande numero di visitatori per queste due mostre”, il commento soddisfatto del sindaco Ķirsis, che ha parlato di “un evento culturale di prim’ordine non solo per la Lettonia e la sua capitale, ma per l’intera regione”.
“È davvero l’anno dell’Italia in Lettonia”, ha detto dal canto suo l’ambasciatore Monti. “In un momento di grande vitalità per la cultura italiana e per quella lettone, queste mostre rispecchiano la connessione creativa che lega sempre di più i nostri Paesi”.
Durante la conferenza stampa hanno preso la parola anche i curatori delle due mostre e i responsabili dei musei coinvolti. Per la mostra “Luce dall’Italia”, erano presenti i curatori e le curatrici Astrida Rogule, Guicciardo Maria Sassoli de’ Bianchi Strozzi Cavina, Vanessa Gavioli e Elena Marconi. Per “Arti e mestieri italiani”, hanno partecipato Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama, e Vita Birzaka dell’Art Museum Riga Bourse.
LE MOSTRE
Luce dall’Italia. Da Fattori a Morandi” è uno dei progetti espositivi italiani più ambiziosi mai realizzati in Lettonia, che sarà esposto nella sede principale del Museo Nazionale Lettone d’Arte (LNMM) dal 5 luglio al 26 ottobre 2025.
La mostra presenterà capolavori provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, in particolare dalla collezione di Palazzo Pitti, posti in dialogo con opere di fine Ottocento e inizio Novecento della collezione del LNMM. Si tratta della prima mostra di questa portata realizzata dalle Gallerie degli Uffizi in Europa settentrionale: previsto l’arrivo da Firenze di 86 opere d’arte, oltre a materiali d’archivio, fotografie e documenti relativi ai contatti tra artisti italiani e lettoni fra fine Ottocento e inizio Novecento.
La mostra è curata da un team italo-lettone composto da Elena Marconi e Vanessa Gavioli di Palazzo Pitti con Guicciardo Maria Sassoli de’ Bianchi Strozzi Cavina e Astrida Rogule.
Come ha osservato Sassoli, “la mostra permetterà di valorizzare per la prima volta all’estero la collezione degli Uffizi di arte di Ottocento e Novecento”.
“Si tratta di un prestito quasi senza precedenti per gli Uffizi”, ha evidenziato Gavioli, “con più di 85 opere in movimento”.
Di “un’importante operazione di diplomazia culturale, che punta a dare nuova vita al legame fra Riga e Firenze, città peraltro legate da un accordo di gemellaggio che quest’anno compie venticinque anni”, ha parlato Marconi.
La mostra è realizzata dal Museo Nazionale Lettone d’Arte in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e l’associazione Nuova Artemarea, con il supporto del Ministero della Cultura della Repubblica di Lettonia, del Consiglio Comunale di Riga, dell’Ambasciata d’Italia a Riga e dell’Ambasciata di Lettonia a Roma.
Sarà il Museo d’Arte Riga Bourse ad ospitare dal 22 maggio al 24 agosto 2025 l’altra mostra in programma: “Palazzo Madama. Arti e mestieri italiani dal VI al XIX secolo”. In esposizione oltre 100 capolavori di arte applicata e decorativa della collezione di Palazzo Madama di Torino.
“Il saper fare è il segreto alla base della creatività e del genio italiano”, sottolinea Giovanni Carlo Federico Villa, direttore di Palazzo Madama. “La mostra che portiamo a Riga racconta quasi quindici secoli di arte italiana, dal Medioevo al Barocco, attraverso capolavori che toccano le più diverse arti”.
La selezione comprende vetro di Murano, smalti veneziani, bronzi rinascimentali del Veneto, mobili e prodotti in ferro battuto della Lombardia, maioliche dell’Italia centrale, porcellane di Doccia, Vecchio, Cocchi e Napoli, tessuti e merletti, micro-intagli in legno e avorio, oltre a copertine decorative di libri. Il punto focale della mostra sarà l’arte rinascimentale fra Quattrocento e Cinquecento e la sua influenza sull’arte europea dei secoli successivi.
La mostra è sviluppata con il supporto della Fondazione Boris e Ināra Teterev. Il Museo d’Arte Riga Bourse ha già realizzato numerosi progetti espositivi di successo insieme alla Fondazione, tra cui il primo progetto di collaborazione lettone con le Gallerie degli Uffizi – la mostra “Autorivelazione. Tintoretto, Omar Galliani, Lorenzo Puglisi” del 2021.
La mostra è curata da Daiga Upeniece del Museo d’arte Riga Bourse ed Elisabetta Rabajoli della Fondazione Torino Musei, mentre l’allestimento è affidato al designer lettone Reinis Suhanovs. Anche questa mostra è patrocinata e sostenuta dall’Ambasciata d’Italia a Riga. (aise)