“Le meraviglie del mondo. Lo straordinario viaggio di Marco Polo in Cina”: alla Dante di Roma il convegno per il 700° della morte dell’esploratore

ROMA\ aise\ - Venerdì prossimo, 19 gennaio, a partire dalle ore 17:30, in Palazzo Firenze a Roma, sede centrale della Società Dante Alighieri, si terrà un convegno di studi per celebrare il settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo (1254-1324), straordinario viaggiatore, scrittore, ambasciatore e mercante italiano, cittadino della Repubblica di Venezia e autore del Milione, pietra miliare per la promozione dell’amicizia tra Italia e Cina.
Il convegno “Le meraviglie del mondo. Lo straordinario viaggio di Marco Polo in Cina” sarà aperto dalla lettura di un messaggio del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, cui seguiranno i saluti istituzionali del sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli, e dell’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Jia Guide.
Il presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi, terrà poi la relazione di indirizzo “Il Milione. Marco Polo: dalla cronaca alla storia”. Seguiranno le relazioni di: Agostino Giovagnoli, professore di Storia della storiografia contemporanea dell’Università Cattolica di Milano, su “Italia e Cina. Un secolo di rapporti ininterrotti”; Federico Masini, direttore del Dipartimento di Studi Orientali dell’Università “Sapienza” di Roma, su “Studiare gli italiani in Cina e la Cina in Italia”; e Zhuo Ting, ordinaria di Italianistica alla Beijng University for Cultures and Languages di Pechino, che interverrà su “L’Italia è vicina”.
Nel corso dell’evento saranno proiettati i videomessaggi dell’ambasciatore italiano a Pechino, Massimo Ambrosetti, e del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Federico Roberto Antonelli.
Marco Polo fu cittadino della Repubblica di Venezia, dove nacque nel 1274 e morì nel 1324. Fu viaggiatore, mercante, diplomatico e autore del Milione, dove racconta il lungo viaggio con il padre Niccolò e lo zio Matteo (1271-1295) e le esperienze fatte alla corte di Kublai Khan, il grande sovrano orientale del quale rimase a servizio per quasi diciassette anni.
L’evento sarà seguito anche dai 400 comitati della Società Dante Alighieri in Italia e nel mondo che si potranno collegare su www.dante.global e su www.facebook.com/PalazzoFirenze. (aise)