“Milano, vetrina della modernità” al Museo delle Belle Arti di Alicante

ALICANTE\ aise\ - Il Museo delle Belle Arti di Alicante ravviva il suo legame storico con l’arte italiana con la mostra “Milano, vetrina della modernità”. Curata da Nicoletta Colombo, Danka Giacon e Serena Redaelli, la mostra è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Madrid, il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, la Generalitat Valenciana e la Diputación de Alicante e sarà visitabile fino al prossimo 4 maggio.
Ispirata al rapporto che gli artisti ottocenteschi della collezione stabile del MUBAG (Museo de Bellas Artes Gravina) instaurarono con l’Italia, dove viaggiarono ricevendo borse di studio dal Consiglio Provinciale per arricchire la loro formazione, l’esposizione propone un viaggio nella storia dell’arte in Italia, dagli inizi del Novecento agli anni Quaranta, attraverso 162 opere provenienti da oltre 60 prestatori e istituzioni italiane. Sono così rappresentati 41 artisti che riflettono l’effervescenza culturale della Lombardia nei primi decenni del secolo scorso.
La manifestazione presenta un corpus di capolavori di sensibile contenuto storico-artistico di autori italiani di fama, quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Filippo De Pisis, Fortunato Depero, Achille Funi, Alberto Savinio, Mario Sironi, Mario Tozzi, Renato Guttuso e altri.
Arricchiscono la rassegna rari documenti d’epoca a corredo delle varie sezioni espositive, quali manifesti, fotografie, abiti, disegni per tessuti, filmati e riviste, che consentono al visitatore di immergersi nello spirito dell’Italia del tempo e di cogliere i vari aspetti della creatività artistica italiana di quel periodo cruciale. (aise)