Porte aperte all’Italia: programma ricco ed intenso dentro e fuori la Fiera del libro di Francoforte

FRANCOFORTE\ aise\ - Alla Fiera del libro più importante d’Europa, quella di Francoforte, l’Italia Paese ospite d’onore quest’anno presenterà un calendario di manifestazioni culturali che vanno dall’arte, all’archeologia, dalla musica, alla letteratura e alla poesia, per finire con la musica che sarà presente con ben 4 grandi eventi in città dal 15 al 20 ottobre prossimo.
Il programma che prevede in fiera la presenza di circa 100 tra scrittrici e scrittori, conferenzieri e rappresentanze di varie regioni italiane, troverà sia nell’Arena del Padiglione Italiano che nello stand collettivo della Hall 5.0, le sedi ideali per un ampio numero di incontri con tantissime personalità del mondo della cultura italiana.
Altrettanto vivace poi è il programma fuori Fiera, in vari luoghi della città, dove vi saranno, dopo le ore 18.00, un florilegio di eventi culturali organizzati da associazioni ed istituzioni quali la Camera di Commercio Italiana per la Germania, la Deutsch-Italienische Vereinigung di Francoforte, Villa Vigoni, centro italo-tedesco di dialogo Europeo, l’Istituto Italiano di Cultura di Colonia ed il Consolato Generale d’Italia a Francoforte. Iniziative promosse in collaborazione con i partner tedeschi ed italiani che proprio in questi intensi 5 giorni presenteranno vari e diversi sguardi sull’Italia.
Quanto all’arte contemporanea, oggi si inaugura al Schirn Kunsthalle di Francoforte la mostra sull’artista italiana Carol Rama dal titolo “Carol Rama. Rebellin der Moderne” con circa 120 opere esposte che raccontano i 70 anni di produzione artistica.
Carol Rama (Torino 1918 – Torino 2015 ) è un'artista autodidatta e autobiografica. Ogni personaggio, ogni oggetto che appare sulla scena dell'opera trova il suo riscontro nella storia e nel ricordo di Carol. Corpi femminili troncati, dentiere, letti, sedia a rotelle, animali, scarpe e simili sono i soggetti dei primi acquerelli, che negli anni della loro nascita - 1936-46 - furono talmente anacronistici da risultare inaccettabili. Lavori che riflettono le angosce e le fantasie di una giovane donna, di colpo confrontata con gli aspetti più traumatici della vita, dopo un'infanzia piuttosto protetta nella casa paterna. In questi anni nasce anche una seria di acqueforti intitolate Le Parche. Negli anni Cinquanta Carol sente il bisogno di uscire dai confini dell'autobiografia ed entra a far parte del gruppo del MAC (Movimento Arte Concreta) torinese, elaborando un suo personalissimo concetto di astrazione. A partire dagli anni Sessanta la sua ricerca torna a ripescare nel suo repertorio intimo, unendo la realtà di oggetti usati al suo intrinseco estro creativo e pittorico. Nascono cosí i dipinti, definiti "bricolages" dall'amico Edoardo Sanguineti, che accompagna Carol e la sua opera a partire dagli anni Sessanta con poesie e presentazioni autentiche e bizzarre.
Nel corso della sua vita Carol Rama ha avuto importanti riconoscimenti, tra cui citiamo tra l’altro il Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2003, il Premio Presidente della Repubblica su segnalazione dell'Accademia di San Luca di Roma nel 2010, mostre antologiche a Milano, Torino, Rovereto, Genova, Ulm, Innsbruck, Barcellona, Parigi, Dublino, New York ed ora a Francoforte fino al 2 febbraio 2025.
Per la poesia vi sarà poi, giovedì 17 ottobre alle ore 18:15, alla Frankfurter Kunstverein di Francoforte (Markt,44), una serata gratuita - organizzata da Open books con la collaborazione del Consolato Generale d’Italia di Francoforte - con lo scrittore, traduttore ed ora editore Andrea Molesini dal titolo “ Il suono delle parole nella poesia italiana e europea”
Un’intervista, lettura scenica e musica dal vivo nel quale la poesia - sintesi felice di senso e di suono, equilibrio generato dalla precisione espressiva, forza non priva di leggerezza - esprimerà la sua eleganza non priva di profondità di pensiero.
Nella stessa sera alle ore 19:30, la Camera di Commercio italiana per la Germania in collaborazione con la regione Friuli Venezia Giulia presenta il Reading teatrale in italiano e tedesco tratto da “Tempo curvo a Krems” di Claudio Magris. Il tutto presso Literaturhaus (Schöne Aussicht 2). Alla lettura parteciperanno l’attore italiano Alessio Boni e l’attore altoatesino di lingua tedesca Peter Schorn.
Il giorno 18, alle ore 18:00 presso il Deutsches Filminstitut & Filmmuseum, (Schaumainkai 41) sarà in programma la prima del documentario “Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste“ di Alessandro Melazzini, Un evento facente parte del progetto “Io sono FriuliVeneziaGiulia”.
Per la scienza, invece, domenica 20 ottobre, alle ore 11:00, presso la Physikalischer Verein di Francoforte (Robert Mayer Str.2) Guido Tonelli e Luciano Rezzolla, entrambi autori e conferenzieri apprezzati di divulgazione scientifica – con una grande esperienza nell’illustrare le nuove scoperte e le sfide della scienza contemporanea – saranno intervistati dal fisico e scrittore Paolo Ferri, che condurrà il pubblico nei progressi compiuti nella comprensione del mistero dei costituenti dell’universo.
Temi del dialogo-intervista saranno le questioni che negli ultimi 100 anni hanno rivoluzionato l’approccio e la conoscenza attorno a “Tempo,materia, buchi neri: nuove scoperte e questioni aperte”.
Ben altri 30 eventi fuori salone, che raccontano l’Italia, aspettano il pubblico internazionale della Fiera del libro di quest’anno. Insomma tra poco meno di una settimana l’Italia avrà porte aperte e innumerevoli luoghi di incontro e confronto. Una vetrina di grande prestigio in una città che ama il nostro Paese. (aise)