Singapore: al via la mostra curata dall’italiana Pazzini-Paracciani “Disobedient Bodies: Reclaiming Her”
SINGAPORE\ aise\ - In concomitanza con Art SG 2025, la Sundaram Tagore Gallery di Singapore presenterà il prossimo 11 gennaio “Disobedient Bodies: Reclaiming Her”, una mostra con opere di rinomate artiste provenienti da sette paesi asiatici che include nuove e recenti creazioni di Nadiah Bamadhaj (Malesia), Peihang Benoît (Taiwan), Lê Hiền Minh (Vietnam), Maria Madeira (Timor-Leste), Charmaine Poh (Singapore), Araya Rasdjarmrearnsook (Thailandia), Soe Yu Nwe (Myanmar) e Pannaphan Yodmanee (Thailandia). La mostra è realizzata con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Singapore ed è curata da Loredana Pazzini-Paracciani, studiosa e curatrice indipendente italiana, nonché una delle principali sostenitrici di prospettive contro-egemoniche e non centrate sull’Occidente nell’arte contemporanea del sud-est asiatico.
L’esposizione offre un dialogo stimolante sulle tensioni tra le aspettative sociali patriarcali e l’autonomia femminile. Attraverso diversi media, le otto artiste esplorano temi come il genere, l’identità e l’autonomia. Smontando le narrative di genere radicate e promuovendo il dibattito sull’emancipazione e sulla diversità, Pazzini-Paracciani offre una piattaforma per riflessione e coinvolgimento.
Una pubblicazione digitale, che include un saggio curatoriale approfondito di Pazzini-Paracciani, accompagna la mostra, offrendo ulteriori spunti sulle opere delle artiste e sulla loro rilevanza globale.
L’11 e il 18 gennaio sono inoltre in programma due eventi ad accesso libero che mirano a connettersi con un ampio pubblico a Singapore e oltre. L’11 gennaio, ore 16.00, una discussione con le artiste e la curatrice su temi attuali nell’arte e nell’uguaglianza sociale, come parte del programma di apertura. Il 18 gennaio, alle 11.00, la visita curatoriale della mostra guidata da Loredana Pazzini-Paracciani. (aise)