Visione Sarde: continua il viaggio cinematografico in Finlandia - di Bruno Mossa

VANCOUVER\ aise\ - Dopo Vancouver, in Canada, è ora il turno della Finlandia dove la rassegna Visioni Sarde sarà ospitata a Oulu.
Definita la “Silicon Valley del Nord”, Oulu, che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2026, l'11 novembre aprirà così una finestra sulla Sardegna e il suo cinema.
L'evento sarà organizzato dal Comitato Dante Alighieri presieduto da Kirsti Derome. Fondata nel 1967 la società dantesca mira a promuovere la conoscenza della lingua e della cultura italiana nella zona di Oulu; nel contempo funge da prezioso club di amicizia tra italiani e finlandesi.
Il viaggio a Oulu, nord d'Europa al confine con la Lapponia, conferma il crescente ruolo svolto dalla rassegna Visioni Sarde nell'ambito della promozione della cultura sarda nel mondo.
L'11 novembre alle ore 18 presso la Casa Culturale Valveen Studio saranno presentati quattro cortometraggi: Incappucciati, Foschi di Nicola Camoglio, Quello che è mio di Gianni Cesaraccio, Spiaggia libera di Ludovica Zedda e La punizione del prete di Francesco Tomba, Chiara Tesser.
Quattro opere di alto livello che hanno saputo leggere e interpretare diverse situazioni di vita che seppure ambientate nell'isola rivestono interesse universale.
Tutti i corti sono in lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese.
I film saranno introdotti da Jenni Lehtonen, presidente del Comitato Società Dante di Turku, a cui va il merito del successo conseguito dal tour cinematografico in Finlandia.
Visioni Sarde è un progetto regionale che ai sensi della Legge Regionale n.7/1991, art.19 fruisce dei contributi della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro.
L'organizzazione è curata dalla Cineteca di Bologna, Sardegna Film Commission e Circolo "G.Dessì" di Vercelli. (bruno mossa\aise)