17 gennaio: Giornata mondiale della Pizza 2025
ROMA\ aise\ - Si celebra oggi, 17 gennaio, come ogni anno, la Giornata Mondiale della Pizza, un'occasione per onorare uno dei piatti più amati al mondo e riflettere sull'importanza di tutelare questo simbolo della cultura italiana.
“L'Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano” rappresenta l'ottavo riconoscimento italiano nella lista del Patrimonio Immateriale dell'UNESCO ed è la terza iscrizione nazionale nell'ambito della tradizione enogastronomica, dopo la “Dieta Mediterranea”, bene transnazionale iscritto nel 2013, e “La vite ad alberello di Pantelleria” iscritta nel 2014.
Numeri impressionanti e trend in crescita
In Italia, la passione per la pizza si traduce in cifre sorprendenti. La produzione annuale si attesta su quasi 3 miliardi di pizze, equivalenti a circa 8 milioni al giorno. Attorno alla produzione elevato è il consumo di ingredienti: 200 milioni di chili di farina; 225 milioni di chili di mozzarella; 260 milioni di chili di salsa di pomodoro; 30 milioni di chili di olio d'oliva. Per un fatturato del settore di oltre 15 miliardi di euro. Quanto al consumo pro capite, gli italiani mangiano in media 7,8 kg di pizza all'anno, con un aumento del 14% rispetto agli anni precedenti.
A livello globale, il mercato della pizza continua a crescere, raggiungendo nel 2024 un valore stimato di 151.254,2 milioni di dollari, con una crescita prevista a un tasso annuo composto (CAGR) del 5,0% dal 2024 al 2031. Solo negli Stati Uniti, gli americani consumano circa 13 kg di pizza pro capite all'anno, supportati da oltre 90.000 pizzerie attive nel Paese. Quanto all’Europa, dopo gli italiani, i maggiori consumatori di pizza sono i francesi, seguiti da britannici, belgi, austriaci e portoghesi.
Tante le curiosità sulla pizza: dal Guinness World Record ai metodi insoliti di cottura.
La pizza più grande del mondo è stata realizzata nel 2012 a Roma: si tratta di una pizza di 1.261,65 metri quadrati, chiamata "Ottavia" in onore del primo imperatore romano. Questa pizza senza glutine ha richiesto oltre 9 tonnellate di farina.
Nel 2017 a Napoli è stato invece realizzato un Guinness World Record per la pizza più lunga del mondo: 1,85 km. La cottura è stata effettuata con forni mobili su rotazione per garantire una qualità uniforme lungo tutta la lunghezza.
La pizza è diventata un'icona anche nella cultura pop, apparendo in famosi videogiochi come "Teenage Mutant Ninja Turtles" e "Pizza Tower", dove è rappresentata come simbolo di energia e vitalità.
Infine, alcuni chef innovativi hanno sperimentato metodi alternativi per cuocere la pizza, come l'utilizzo di lave vulcaniche attive per raggiungere temperature altissime e ottenere un risultato unico.
Purtroppo ci sono anche le cattive notizie. La pizza è minacciata dall'Italian Sounding, un fenomeno che danneggia la reputazione dei prodotti italiani attraverso imitazioni di scarsa qualità.
Fondamentale in tal senso è l’opera di chi lotta contro l'autenticità culinaria, come ITA0039 – 100% Italian Taste Certification by ASACERT, che si impegna a proteggere la vera pizza italiana. La certificazione identifica e promuove infatti ristoranti e pizzerie che rispettano la tradizione culinaria italiana, garantendo l'utilizzo di ingredienti autentici e metodi di preparazione tradizionali.
La pizza non è solo un alimento; è un'icona globale che unisce tradizione, innovazione e cultura. Con la Giornata Mondiale della Pizza 2025 si celebra non solo il suo gusto irresistibile, ma anche l'impegno per la sua tutela e autenticità. (aise)