A Bruxelles, lezione di apicultura veneta e friulana

BRUXELLES\ aise\ - Ospite della bellissima sede della Regione Veneto a Bruxelles, e del suo direttore Carlo Cini, il miele veneto e del Friuli Venezia Giulia è stato l’oro dolce, il 10 aprile, di una serata dal titolo “Il miele di eccellenza dei prati e dei boschi del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia”.
Il miele proveniente dalle regioni del Nord-Est è noto per la sua eccezionale qualità e sapore unico. Grazie alla varietà di fiori presenti in queste aree, il miele risulta essere ricco di aromi distinti e sfumature floreali. La purezza dell'ambiente naturale in cui le api raccolgono il nettare contribuisce alla bontà e alla genuinità di questo prezioso alimento. La dolcezza del miele friulano e veneto si sposa perfettamente con piatti tipici della tradizione culinaria locale, arricchendoli con un tocco di natura e salute. Grazie alle proprietà antibatteriche e antiossidanti, il miele di queste regioni è anche apprezzato per il suo potere curativo e lenitivo. La lavorazione artigianale che ancora oggi caratterizza la produzione di miele in Friuli e Veneto garantisce un prodotto autentico e di alta qualità, apprezzato sia in Italia che all'estero. Ed è stato ricordato e spiegato dagli intervenuti alla serata, che ha richiamato un numeroso pubblico.
Dopo i saluti del padrone di casa, Carlo Clini, di Anna De Marco, funzionaria di Veneto Agricoltura, e del Sindaco di Alpago, Albergo Peterle, rappresentato dalla brava Elisabetta Bortoluzzi, con fascia tricolore d’ordinanza, sono intervenuti quattro esperi del settore. Nell’ordine: Cristiano Gaggion, Presidente del Consorzio turistico Alpago Cansiglio, Marco Vuerich, apicultore, Claudio Traina, sindaco del comune di Barcis (PN) e Vera Bortoluzzi, dottore forestale.
Alla manifestazione ha partecipato anche la Sezione Bruxelles-Unione europea dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI), rappresentata dal Presidente, Generale Alessandro Butticé, e dal Consigliere-Segretario, Colonnello Alberto Potenza. I quali hanno potuto testimoniare come il miele di qualità debba essere protetto anche da pratiche illecite di importazioni fraudolente nel territorio dell’Unione europea. A tale proposito l’OLAF, l’Ufficio europeo per la lotta alla Frode, ove presta tuttora servizio il Colonnello Potenza, e del quale il Generale Butticé è stato il portavoce nel primo decennio del secolo, ha contrastato una serie di importazioni fraudolente di miele extra comunitario, che danneggiano i produttori europei.
La partecipazione dell’ANFI è stata significativa anche perché il sindaco di Barcis, Claudio Traina, è un maresciallo in congedo della Guardia di Finanza, già collaboratore in Friuli del Colonnello Potenza. Mentre Elisabetta Bortoluzzi, che assieme a Carlo Cini è stata animatrice della serata, è Presidente della Sezione Benelux dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con la quale le Fiamme Gialle di Bruxelles-Unione Europea hanno da sempre stretti legami di amicizia, oltre che di colleganza.
Una bella serata all’insegna dell’agro gastronomia italiana di qualità, che ha fatto meritare l’unanime plauso alla Regione Veneto ed a tutti gli organizzatori. Che sono stati destinatari di un messaggio di saluto dell’europarlamentare Gianantonio Da Re, impossibilitato all’ultimo momento ad intervenire personalmente. E anche questa serata é stata una prova di “sistema Italia” a Bruxelles. (aise)