A New Delhi la nuova tappa delle preview di Vinitaly nel mondo

NEW DELHI\ aise\ - La residenza dell’ambasciatore d’Italia in India, Antonio Bartoli, ha ospitato ieri la Vinitaly Preview New Delhi, che, alla presenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha riunito figure di primo piano del mondo economico e istituzionale indiano, con esponenti della cultura e operatori del settore.
Due i focus dell’evento, in un mercato contraddistinto da forte crescita e da un potenziale ancora ampio sul fronte del consumo di vino: la presentazione del Vinitaly India Roadshow, in programma a Mumbai e Panaji il 16 e 18 gennaio 2026, e quella della prossima edizione di Vinitaly a Verona, dal 12 al 15 aprile 2026.
L’evento è stato anche occasione per brindare al riconoscimento della cucina italiana nel patrimonio immateriale dell’Unesco, deciso ieri proprio a New Delhi.
“Come Veronafiere vogliamo congratularci per questo risultato con tutto il sistema-Italia. Si tratta di un riconoscimento che dà ancora più valore alla straordinaria ricchezza enogastronomica del nostro Paese e dà forza alle imprese del vino, del food, dell’olio extravergine di oliva e della ristorazione”, ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. “Da New Delhi, con Vinitaly, vediamo quanto il vino italiano e la nostra cucina siano un riferimento per operatori e consumatori – prosegue Bricolo – e Veronafiere continuerà a fare la propria parte con la sua rete di manifestazioni che comprende Vinitaly, Vinitaly and the City, Vinitaly Tourism, SOL Expo e Fieragricola: piattaforme che accompagnano sui mercati internazionali le aziende nella promozione delle produzioni italiane e dei valori legati alla qualità, salute e sostenibilità”.
Le attività di promozione e relazione di Veronafiere in India sono proseguite oggi a Mumbai con altri due appuntamenti: un incontro di networking con imprenditori italiani e indiani e la partecipazione a un evento serale organizzato dall’associazione Italia-India (AIICP). (aise)