Al via domani a Parma Mercanteinfiera Autunno

PARMA\ aise\ - Dall’11 al 19 ottobre Fiere di Parma torna ad accogliere il pubblico con una nuova edizione di Mercanteinfiera, la grande rassegna internazionale dedicata ad antiquariato, modernariato, collezionismo e design storico.
Un evento unico nel suo genere, che trasforma i padiglioni fieristici in una vera e propria città dell’oggetto d’arte, dove oltre 1000 espositori da tutta Europa propongono migliaia di pezzi originali, curiosi, rari. Non solo una fiera per addetti ai lavori, ma anche un luogo d’incontro tra passato e presente, tra cultura materiale e memoria collettiva.
Come da tradizione, anche quest’anno Mercanteinfiera affianca all’area espositiva un ricco programma culturale, con quattro mostre collaterali che offrono al pubblico percorsi trasversali tra spiritualità, antropologia, arti visive e storia popolare.
La mostra “Il libro dei libri. Bibbie antiche, tra splendore e devozione”, realizzata in collaborazione con Video Type, propone un itinerario affascinante tra testi sacri a stampa dal Quattrocento all’Ottocento. Miniature, xilografie, impaginazioni storiche e Bibbie da collezione testimoniano l’evoluzione del libro religioso come oggetto di fede e di sapere.
Con “Da ogni capo del mondo: racconti, popoli, vicende attraverso il cappello”, curata da Martina Barison, si entra in un vero e proprio atlante delle culture. Oltre 250 copricapi provenienti da 60 Paesi raccontano rituali, appartenenze e identità, attraverso un oggetto quotidiano che diventa simbolo universale.
Una narrazione diversa è invece al centro de “L’Archivio Vivo di Antonio Colombo: arte, ciclismo e design”, in collaborazione con la Galleria Colombo, che ripercorre la storia di una famiglia e di un’impresa, dai tubi in acciaio alle biciclette da corsa, dal design funzionale all’arte contemporanea. Un intreccio originale tra industria e creatività che ha attraversato il Novecento lasciando un segno profondo.
Infine, spazio all’emozione con “Omaggio a Bruno Pizzul”, mostra tributo al celebre giornalista sportivo recentemente scomparso, realizzata con la collaborazione della famiglia. Un ricordo affettuoso, che celebra non solo la sua voce iconica ma anche il legame profondo con il pubblico italiano.
Ancora una volta, Mercanteinfiera si conferma un laboratorio di narrazioni, dove ogni oggetto esposto – sia esso un mobile d’epoca, un manifesto pubblicitario o un libro antico – è in grado di trasmettere un'emozione che supera la possibilità, o la volontà, di acquistarlo. (aise)