Al via domani ad Alba la 46ma edizione di Vinum

ALBA\ aise\ - Un viaggio emozionale, culturale e nel gusto. È quanto aspetta ai visitatori, nella Città di Alba, in Piemonte, di Vinum 2024, la più grande enoteca a cielo aperto d’Italia, che festeggia la sua 46ma edizione. Il meglio del patrimonio enologico sarà protagonista – da domani, giovedì 25 aprile, a domenica prossima, 28 aprile, poi ancora mercoledì 1° maggio e infine sabato 4 e domenica 5 maggio – con oltre 700 etichette in degustazione, guidate e curate dall’Associazione Italiana Sommelier, attraverso una panoramica su circa 400 produttori, i cui vini verranno proposti in abbinamento con lo Street Food ëd Langa.
Un connubio di tradizione e passione che valorizzerà le ricette della tradizione riproposte dai Borghi albesi, sotto il cappello della Giostra delle Cento Torri. Nello scintillio di calici e nell'atmosfera festosa che pervade l'aria, la manifestazione prende vita sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato. Qui si incontrano gli intenditori del vino, i gourmet più raffinati e coloro che desiderano immergersi nell'arte e nella cultura del basso Piemonte. Tra le sinuose curve dei vigneti, dove l'arte e la cultura si intrecciano armoniosamente, si può godere della bellezza senza tempo che ha portato nel 2014 l'UNESCO a riconoscere queste terre come Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Il programma della 46ª edizione saprà essere sempre se stesso, ma innovandosi e puntando sulla sostenibilità attraverso lo standard internazionale ISO 20121. Novità di quest’anno la presenza dei vini della regione Valle.
“Alba si prepara ad un’altra grande stagione turistica con l’arrivo del primo evento dell’anno, Vinum, che trasformerà ancora una volta la nostra città in una grande enoteca a cielo aperto con oltre 700 etichette piemontesi da scoprire. Arrivata ormai alla 46esima edizione, la fiera nazionale lo scorso anno ha registrato 160 mila degustazioni, scelte da un pubblico di wine lovers sempre più internazionale e sempre più giovane – hanno dichiarato presentando la nuova edizione il Sindaco della Città di Alba, Carlo Bo, e l’Assessore albese al Turismo e Manifestazioni, Emanuele Bolla -. Il pensiero va ai nostri patriarchi del settore che, con il duro lavoro in vigna e in cantina, ma anche con idee lungimiranti e la valigia sempre in mano, hanno fatto dei nostri vini un’eccellenza conosciuta in tutto il mondo”.
“La Fiera Nazionale Vinum è giunta alla 46^ edizione grazie ad un lavoro di squadra dei Consorzi di Tutela del vino piemontese e ad una capacità di rinnovarsi ad ogni edizione andando incontro alle richieste di un pubblico appassionato e sempre più esigente - ha affermato la Presidente dell’Ente Fiera di Alba, Liliana Allena -. Per tali motivi abbiamo ampliato le offerte esperienziali ed i momenti di approfondimento di conoscenza enologica accanto ai tradizionali banchi di degustazione e di Street Food ëd Langa curate dai Borghi albesi, che animano il centro storico cittadino. Nel palinsesto della manifestazione, nel suggestivo contesto del Castello di Roddi, si terranno corsi di cucina e cene con grandi Chef nelle quali si potranno degustare i vini di tutto il Piemonte con un’innovativa formula di abbinamento cibo e vino potendo scegliere da una carta di vini e vermouth al bicchiere con oltre 100 diverse etichette. Novità di quest’anno un inedito abbinamento vino e musica perché Vinum è cultura, esperienza enogastronomica, intrattenimento, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità”.
“Vinum è una delle rassegne più autorevoli nel ventaglio di proposte che valorizzano l’enogastronomia del Piemonte – hanno sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio, e gli Assessori all’Agricoltura, Marco Protopapa, e al Turismo, Vittoria Poggio –. Le diverse varietà di uve coltivate in Piemonte, tra cui il Nebbiolo, il Barbera e il Dolcetto, danno vita a vini unici e distintivi che rappresentano appieno il territorio e la sua tradizione enologica. I viticoltori piemontesi, grazie alla loro passione, dedizione e profonda conoscenza del territorio, sono in grado di produrre vini di altissima qualità che riescono a conquistare i palati più esigenti. Per questo territorio il vino è un marchio di fabbrica, un pezzo del Dna e Vinum rappresenta una vetrina straordinaria da cui poter mostrare questa eccellenza al pubblico, ai professionisti e agli appassionati. I numeri ci dicono che stiamo attraversando la stagione turistica migliore di sempre per Langhe, Roero e Monferrato con +12% di arrivi, più 11% di presenze rispetto al 2022, che già era stato l'anno dei record, e +18% rispetto al 2019. Uno dei dati più interessanti è la crescita del 50% dei pernottamenti dei turisti americani. Numeri che danno la misura della grande capacità di attrazione turistica di questo territorio anche grazie a quel mix, ineguagliabile, tra qualità, bellezza del paesaggio, agricoltura, enogastronomia e tradizioni. Con questo evento si apre di fatto la stagione turistica per questo territorio che ha ripreso a crescere come destinazione nazionale e internazionale”.
“Vinum è un evento di grande valore per la promozione e la valorizzazione del ricco patrimonio enologico del Piemonte. La partecipazione dell'intero nostro sistema di promozione vinicola conferisce alla rassegna un ruolo di primo piano nel panorama degli appuntamenti dedicati agli appassionati del vino provenienti non solo da diverse parti dell’Italia, ma anche dall’estero”, ha infine concluso il Presidente di Piemonte Land of Wine, Francesco Monchiero.
Per Mariano Rabino, presidente dell'Ente Turismo LMR, “Vinum rappresenta storicamente la data ideale dell’avvio della stagione turistica in Langhe Monferrato Roero. L’enoturismo è cresciuto negli anni sul nostro territorio, rappresentando sempre più un’offerta strategica e attrattiva. Non solo in termini di eventi e visite in cantina, ma anche attraverso una proposta maggiormente integrata con una fruizione sostenibile delle nostre colline, come il trekking e la bicicletta, in particolare e-bike. In un 2024 importante in cui celebriamo il Decennale del riconoscimento dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato a patrimonio dell’umanità, l’obiettivo della nostra destinazione è lavorare per diventare sempre più accoglienti nel rispetto dell’ambiente naturale e culturale che, come sistema turistico, siamo chiamati a tutelare. Unesco ed enoturismo rappresentano quindi due asset importanti per questa missione, e Vinum nella città di Alba è l’occasione giusta per scoprirlo”. (aise)