Al via Ecoluxury Fair 2024: riflettori puntati su turismo di alta gamma e sostenibilità
ROMA\ aise\ - Le nuove frontiere del turismo di alta gamma passano oggi attraverso due parole chiave: sostenibilità e innovazione. Una sfida che coinvolge tutti gli operatori di settore, con un mercato sempre più ampio ed esigente. Se ne parla da ieri, 7 novembre, a Roma in occasione dell’Ecoluxury Fair 2024, la settima edizione della fiera internazionale del turismo sostenibile di alta gamma, ideata da Enrico Ducrot, CEO di Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, che si svolge anche nella giornata odierna allo Spazio Field di Palazzo Brancaccio.
Più di 250 tra buyer ed espositori, circa 500 presenze confermate sono i numeri di una partecipazione in crescita che consolida il grande rilievo della rassegna romana. “Un ricco programma per favorire opportunità di business e confronto di idee secondo il concetto del laboratorio in continua evoluzione”, spiega Enrico Ducrot, amministratore delegato di Viaggi dell’Elefante e patron di Ecoluxury Fair 2024. “Abbiamo invitato i protagonisti del mondo del turismo per riflettere su come il lusso possa contribuire alla transizione della sostenibilità, facendola coesistere con consapevolezza e responsabilità anche nella stessa direzione dell’innovazione”.
Il turismo di alta gamma costituisce ormai un comparto consolidato che in Italia vale un quarto della spesa turistica totale (circa 25 miliardi) e che in Europa raggiunge quota 170 miliardi di euro, con un potenziale ancora inespresso che potrebbe arrivare a 520 miliardi di euro (dati Eccia - European Cultural and Creative Industries Alliance).
Momento “clou” dell’Ecoluxury Fair il Forum su “Turismo di alta gamma & Sostenibilità”, che si è svolto ieri alla presenza di imprenditori, professionisti, travel experts, e rappresentanti delle istituzioni.
In apertura di lavori, riflettori puntati su Roma che sale al 4° posto nella classifica delle migliori città d’Europa, dove vivere e viaggiare e che registra un costante aumento dei flussi turistici. “La nuova generazione di viaggiatori vuole abbinare la qualità alla sostenibilità”, afferma Alessandro Onorato, assessore di Roma Capitale a turismo, grandi eventi, sport e moda. “Il turismo luxury, unito a una visione responsabile dell’ambiente, rappresenta un segmento fondamentale per lo sviluppo della nostra città. È un settore in forte espansione e lo dimostrano i numeri in continua crescita della fiera Ecoluxury, che quest’anno ha il 30% in più di partecipanti stranieri. I grandi brand dell’hotellerie internazionale hanno puntato con decisione sulla nostra città, grazie a una costante interlocuzione con la nostra Giunta generando un clima di rinnovata fiducia sulle prospettive future della Capitale. Quando siamo arrivati Roma aveva un terzo dei posti letto cinque stelle di Milano, a fine mandato ne avremmo il doppio. Queste nuove aperture di lusso, oltre che attirare fasce alto spendenti di turisti e generare un’occupazione più remunerata, si traducono anche con una riqualificazione dei quartieri dove le strutture aprono per gli enormi investimenti che le grandi catene alberghiere garantiscono. Recupereremo così il fascino perso di via come via del Corso, via Veneto o piazza San Silvestro”.
Una crescita che oltre a dare una risposta a una domanda specifica, genera grandi ricadute economiche ed occupazionali e migliora l'immagine della città. Basti pensare alle grandi manifestazioni estive, come i concerti del Circo Massimo, appuntamenti internazionali di assoluto prestigio che fanno della Capitale una meta preferenziale. “Un esempio per tutti il concerto di David Gilmour che, come anticipato dall’assessore Onorato, ha fatto registrare 90.000 biglietti venduti, di cui il 56% all’estero, per un totale di 89 milioni di euro”.
Una proposta di qualità che rende, dunque, il viaggio a Roma una vera e propria esperienza con benefici per tutta la regione in termini di sviluppo.
“Il turismo di lusso offre un potenziale significativo per l’intero territorio regionale ed è sempre più auspicabile una crescente e virtuosa sinergia tra pubblico e privato per realizzare una strategia integrata. Solo attraverso un impegno congiunto possiamo garantire una crescita sostenibile per gli operatori di Roma e Lazio e creare valore per l’intera filiera. Confermiamo il nostro sostegno a Ecoluxury Fair e riconosciamo l’importanza di questo evento che, oltre a promuovere Roma e Lazio come destinazione di eccellenza, favorisce l’internazionalizzazione della nostra offerta turistica verso nuovi mercati. Ecoluxury, oltre a creare networking e opportunità di business tra operatori locali e buyer internazionali, rappresenta anche un’occasione di confronto e approfondimento su tematiche legate alla sostenibilità e all’innovazione, sempre più ricercate dai turisti di alta gamma.”, commenta Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
Moderato dal giornalista Roberto Gentile, editorialista turistico, il Forum si è soffermato sulla condivisione tra i player della filiera delle nuove visioni del mondo della sostenibilità.
Questo è “un tema crescente soprattutto in alcune aree del mondo particolarmente sensibili a questi argomenti, come Nord Europa e Nord America” sottolinea l’ad di Enit Ivana Jelinic. “È chiaro quindi che sta passando un messaggio culturale forte, il quale ci porta ad introdurre sempre più elementi che ci facciano percepire in maniera sostenibile. Bisogna avere una visione, ma di carattere pragmatico e non ideologico”.
Tra i temi trattati nel corso del forum spazio anche alle nuove frontiere del turismo del benessere come “digital detox”, mindtrek e Jomo. Il trend si intreccia con l’esigenza di staccare - davvero - la spina e occuparsi delle proprie condizioni di salute fisica e mentale quando si è in vacanza. Nel settore del turismo di alta gamma, innovazione e sostenibilità si incontrano poi sul campo della smart mobility, come il cicloturismo e la bikeconomy.
L’Ecoluxury fair è iscritta nell’elenco delle manifestazioni riconosciute dalla Regione Lazio e gode del Patrocinio di Roma Capitale. (aise)