Casa Artusi annuncia la nascita dell’Osservatorio internazionale sulla cucina e il buon gusto italiano

FORLIMPOPOLI\ aise\ - "Il riconoscimento Unesco alla Cucina Italiana Patrimonio immateriale dell'umanità è meritato. Da Pellegrino Artusi, il padre della cucina italiana moderna, questo patrimonio si è arricchito in biodiversità culturale e sostenibilità. Adesso però dobbiamo mantenerlo e per questo la Fondazione Casa Artusi annuncia proprio oggi la nascita dell’Osservatorio internazionale sulla cucina e il buon gusto italiano, istituito per monitorare e valorizzare al massimo questo patrimonio”. Ad annunciarlo è Andrea Segrè, Presidente di Casa Artusi, a ridosso del riconoscimento ottenuto dalla cucina italiana che oggi, a New Delhi – dove si è riunito il Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, è stata inserita nel Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.
L’Osservatorio, spiega Segrè, “attraverso indagini, ricerche e rapporti, sarà strumento e opportunità concreta per comunicare in chiave nazionale ma anche internazionale i valori identitari della cucina italiana - gusto, salubrità, sostenibilità - così come per riflettere sulle sfide del nostro tempo intorno alla produzione e fruizione del cibo: dall'efficienza delle risorse al cambiamento dei modelli di consumo, ai valori etici e sociali legati alla tradizione alimentare mediterranea”.
Tra le principali tradizioni gastronomiche già iscritte dall’UNESCO figurano la cucina tradizionale messicana (2010), il “pasto gastronomico dei francesi” (2010), il Washoku giapponese (2013) e la Dieta Mediterranea (dal 2010). (aise)