Degustazioni e show cooking: il cibo tra i protagonisti di Agritravel Expo a Bergamo

BERGAMO\ aise\ - Un itinerario che attraversa tutta l’Italia per assaggiare prodotti tipici e piatti unici della gastronomia delle diverse regioni e località: è questa una delle proposte di Agritravel Expo – Fiera dei Territori e del Turismo Slow, dal 4 al 6 aprile 2025 nella Fiera di Bergamo Promoberg.
Giunta alla 10^ edizione, la fiera diventa location ideale per far conoscere agli operatori di settore e al grande pubblico le innumerevoli tradizioni culinarie del Bel Paese attraverso degustazioni e masterclass. Tra tutti, il laboratorio dimostrativo con show cooking dedicato alla Fregola Sarda, organizzato dalla Regione Sardegna con partner Slow Food.
Punto di riferimento internazionale del settore del turismo lento e di scoperta dei territori, Agritravel Expo riunisce e promuove, in un importante momento espositivo fieristico sia per il pubblico sia per gli operatori di settore, le destinazioni italiane e straniere che propongono vacanze slow, sostenibili e di prossimità.
Paesi, regioni ed enti turistici esteri, territori, tour operator, DMC, associazioni, proloco presentano qui il meglio degli eventi territoriali, cammini nella natura e lungo le vie d’acqua, prodotti d’eccellenza della tradizione e molto altro ancora. Una tipologia di vacanza che va oltre le rotte turistiche più battute e che risponde alla ricerca, sempre più sentita, di esperienze autentiche e significative.
La rassegna fieristica, inoltre, propone un ricco calendario di eventi: convegni, workshop e talk che quest’anno vedono la collaborazione di Bell’Italia, rivista della Cairo editore; ancora, la prima Conferenza Nazionale sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore turistico organizzata dall’Associazione Turismi.AI.
Il tutto proprio nel cuore della Lombardia, a pochi minuti dal centro di Bergamo e dalla stazione ferroviaria, come anche dall’aeroporto di Milano-Bergamo (BGY), primo scalo aeroportuale italiano e internazionale bike friendly e terzo hub nazionale per numero di passeggeri annui.
LE 5 NUOVE TRIBÙ ENOGASTRONOMICHE
Il turismo enogastronomico è una voce fondamentale del settore, tanto che il valore economico in Italia supera i 40 miliardi di euro. Il numero delle persone che vanno in vacanza per cibo, vino, olio e altri prodotti tipici è in continua crescita: l’anno scorso si è registrato un +12% sul 2023. Si stimano in 14,5 milioni i potenziali turisti italiani del gusto, interessati per il 64% a mete vicine.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano a cura di Roberta Garibaldi, presidente di Aite Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e docente presso l’Università degli studi di Bergamo.
Interessante scoprire la top 5 dei prodotti più rappresentativi dell’Italia in ambito agroalimentare: il vino al primo posto con il 38,1% delle preferenze, l’olio extravergine di oliva (24%), la pizza (22%), la pasta (15%) e i formaggi (11%).
Dal Rapporto emergono anche 5 “tribù enogastronomiche”, gruppi di persone che scelgono il viaggio enogastronomico per motivi diversi: i Ricercatori (42,1%) per vivere nuove esperienze in tema, i Festaioli (23%) per divertirsi e socializzare, gli Intellettuali (19%) per arricchire il proprio bagaglio culturale, i Figli dei Fiori (11,5%) per il proprio benessere psico-fisico, gli Edonisti (4,3%) per concedersi un lusso. (aise)