Expo Osaka: al via con il Cristo Risorto la settimana della Regione Lazio

OSAKA\ aise\ - Lo svelamento del Cristo Risorto di Michelangelo Buonarroti ha dato il via ieri, 18 maggio, alla settimana che vedrà la protagonista fino al 24 maggio la Regione Lazio all’Esposizione universale di Osaka, una delle vetrine internazionali più prestigiose dedicate all’innovazione, allo sviluppo sostenibile e alla cooperazione globale.
A svelarlo è stato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che sarà impegnato in questa settimana in un’intensa agenda di eventi, incontri istituzionali, workshop tematici e attività di promozione territoriale, culturale ed economica.
Lo svelamento della statua del Cristo Risorto è stato un momento di grande suggestione. L’opera rappresenta infatti un’eccezionale testimonianza artistica e simbolo della resilienza creativa del Lazio. La sua presenza a Expo rappresenta un ponte simbolico e culturale tra Italia e Giappone.
Nel corso dell’inaugurazione dello Spazio Lazio sono intervenute numerose autorità e rappresentanti del mondo economico e produttivo, tra i quali: Mario Vattani, commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka; Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione; Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia, Servizio Civile; Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma; il segretario Generale del BIE, Dimitri Kerkentzes; il segretario Generale della Japan Association for Expo 2025 Osaka, Hiroyuki Ishige; il commissario Generale per il Giappone a Expo 2025 Osaka, Ambasciatore Koji Haneda.
Rocca si è detto onorato ed emozionato per l’inaugurazione della statua in un contesto che è una “straordinaria vetrina internazionale” e “ci offre l’opportunità di presentare al mondo la nostra Regione nella sua veste più autentica e dinamica: un territorio ricco di storia millenaria, di bellezza artistica e culturale, ma anche di eccellenze produttive, scientifiche e tecnologiche. Abbiamo voluto portare qui il meglio del nostro patrimonio, come il Cristo Risorto di Michelangelo conservato a Bassano Romano, simbolo del genio creativo italiano, insieme ai reperti del Museo Nazionale Etrusco, alle opere contemporanee di Pietro Ruffo, agli abiti di scena del nostro cinema e alle innovazioni delle imprese laziali nei settori dell’aerospazio, della sostenibilità ambientale, della ricerca e delle scienze della vita. Il Lazio si presenta così come un luogo in cui la tradizione e l’innovazione si fondono in un dialogo continuo, capace di generare bellezza, valore e visione. Ed è proprio questa capacità di guardare al futuro senza dimenticare le nostre radici ciò che ci accomuna profondamente al Giappone. In questi giorni, con il contributo delle università, delle aziende, delle istituzioni e degli operatori culturali e creativi del Lazio, vogliamo costruire relazioni durature, condividere esperienze e rafforzare la nostra vocazione al confronto internazionale. Perché crediamo che solo attraverso il dialogo tra i popoli e la cooperazione tra territori si possa davvero “progettare la società del futuro per le nostre vite”, come recita il tema di questa Esposizione Universale”.
Per Roberta Angelilli, invece, “la partecipazione all’Expo di Osaka 2025 fa parte di una precisa strategia della Regione Lazio di internazionalizzazione del sistema economico e di attrazione di investimenti esteri sul nostro territorio. Il Lazio con un export in grande crescita, che ha raggiunto la cifra record di 32 miliardi di euro, registrando un + 8,5% rispetto all’anno precedente, ha grandissime opportunità di sviluppo all’estero: è strategico quindi rafforzare le opportunità, individuando forme innovative di promozione internazionale del nostro sistema produttivo. In questo contesto, il Giappone rappresenta una piattaforma determinante verso l’Asia, oltre ad essere uno dei mercati di riferimento per le eccellenze italiane. A conferma di questa grande potenzialità ci sono i dati recenti sull’export delle imprese della Regione Lazio in Giappone, in aumento del 6% in particolare nel settore farmaceutico, agroalimentare e tessile. La Regione Lazio è presente ad Osaka con una missione di sistema di oltre 130 imprenditori e start up, che rappresenta un’occasione preziosa di networking internazionale e di apertura di nuovi canali commerciali”.
Di “grande occasione per il territorio” ha parlato invece Simona Baldassarre. Una grande occasione “non solo dal punto di vista culturale” anche se “la cultura è il grande moltiplicatore economico di tutto, perché più cultura significa più ricerca, più economia della conoscenza, dalla quale discende il nostro successo”. Ma “siamo qui, dunque, a mostrare e a fare conoscere il nostro potenziale su scala regionale, e stiamo dando straordinaria prova di noi, con un programma autorevole e prestigioso che vanta la presenza del Teatro dell'Opera di Roma, straordinari reperti etruschi, opere contemporanee come quelle di Pietro Ruffo, il meraviglioso Cristo di Michelangelo e, ancora, il genio artigianale della Sartoria Tirelli. Una offerta che ribadisce i nostri riconosciuti primati nell'arte e nella moda, ma che apre uno squarcio su eredità meno note, come quella etrusca, sottolineando l'importanza del contemporaneo, di una eredità, cioè, viva, non limitata ai fasti dell'antica Roma e, che riguarda tutto il nostro territorio, non solo la Città Eterna. Un programma che rilancia la nostra idea: c'è tutto un Lazio intorno, in parte da scoprire, e che sveliamo, grazie a una kermesse come Osaka 2025”.
A chiudere i discorsi inaugurali, Mario Vattani, che ha spiegato come Regione Lazio arrivi ad Osaka “portando il meglio della tecnologia, dell’innovazione, dell’industria e dell’arte. Valorizzare nel mercato giapponese e asiatico le eccellenze delle nostre Regioni e territori è uno degli obiettivi del Padiglione Italia, che è e vuole essere sempre più un avamposto strategico per favorire l’internazionalizzazione del Sistema Italia”.
Lo Spazio Lazio sarà il cuore pulsante delle attività regionali all’interno di Expo Osaka. Offrirà, secondo gli organizzatori, “un’esperienza immersiva tra arte, innovazione, tecnologia e valorizzazione del patrimonio”. Sono 54 le imprese che partecipano grazie al voucher messo a disposizione dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma, per rappresentare l’eccellenza imprenditoriale del territorio, protagoniste di un ampio programma di eventi che evidenzia il dinamismo e lo slancio internazionale della regione. (aise)