Fitur: Santanchè inaugura il Padiglione Italia a Madrid

MADRID\ aise\ - C’è anche l’Italia alla Fiera Internazionale del Turismo (Fitur) di Madrid, uno dei principali appuntamenti mondiali del settore in programma da oggi a domenica, 28 gennaio.
Ministero del Turismo, Enit, Regioni e Comuni, insieme alla Repubblica di San Marino e ai principali stakeholder e protagonisti pubblici e privati del comparto (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Veneto e Comune di Napoli, ITA Airways e 22 imprese), si incontrano dunque in un evento inaugurato dal re Felipe VI e dalla regina Letizia.
A tagliare il nastro dello stand italiano è stata oggi il ministro del Turismo Daniela Santanchè, accolta dall’ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi, che in questa occasione ha anche incontrato i suoi omologhi Zaritsa Dinkova (Bulgaria) e Angie Duarte De Melillo (Paraguay) e il primo ministro albanese Edi Rama.
In occasione della fiera si realizza anche una simbiosi culturale con l’Arena di Verona per un concerto speciale presso l’Istituto Italiano di Cultura della capitale spagnola.
“La Spagna ama moltissimo l’Italia”, le parole di Santanchè. “Per gli spagnoli, stando all’Ufficio Studi Enit, noi siamo il primo Paese per vocazione turistica. Tant’è vero che nei primi nove mesi del 2023, gli spagnoli che hanno visitato l’Italia sono stati in aumento sia sul 2022 e soprattutto sul 2019, con una spesa superiore a 1,7 miliardi”.
E, nello specifico, il tipo di vacanza preferito è quello culturale: si tratta del 72% degli spagnoli intervistati a metà del 2023 che già sono stati in Italia per turismo e del 67% dei turisti intenzionati a scegliere l’Italia come meta di vacanze future.
Nel 2023, i passeggeri aeroportuali giunti in Italia dalla Spagna sono aumentati del +13,7% rispetto al 2022, con una durata media del soggiorno di 4 notti, mentre, nel 23% dei casi, si rilevano dai 5 ai 7 pernottamenti (Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal).
“La massiccia presenza dell’Italia a una fiera di rilievo globale come questa, tradizionale vetrina anche sui mercati latinoamericani, - aggiunge il Ministro – non è soltanto una importantissima opportunità per offrire uno sguardo ai valori identitari dell’italianità e alle meraviglie dei nostri territori, ma anche un modo per rafforzare ulteriormente il rapporto di amicizia che ci lega storicamente alla Spagna, che si traduce pure in termini di significativi flussi turistici e di investimenti di imprese spagnole in Italia. Italia e Spagna hanno una comune visione sull’importanza di questa industria, che deve ritornare a essere protagonista anche nell’ambito dell’Unione Europea. Lo abbiamo confermato a fine ottobre nel corso della ministeriale turismo di Palma, incentrata sulla sostenibilità sociale del turismo, e riprenderemo la tematica nella prossima ministeriale in Belgio, che fornirà spunti utili anche in vista del primo G7 turismo in Italia”.
Il turismo spagnolo in Italia, chiosa Ivana Jelinic, presidente e Ceo di Enit, “crea un forte legame tra le due Nazioni e contribuisce allo sviluppo economico e culturale di entrambe. L’Italia è da sempre una delle mete turistiche preferite dagli spagnoli che durante tutto l’anno viaggiano nel Belpaese apprezzandone le peculiarità. L’Italia si presenta come una destinazione unica e può apprendere dall’incontro con nuove culture che incentivano a declinare il turismo con un’impronta sempre più specifica”. (aise)