“Fuoco e Memoria” a Expo Osaka 2025: al via la settimana della Campania al Padiglione Italia

OSAKA\ aise\ - Ci sarà il legame tra Campania e Giappone nel segno dei vulcani attivi – Vesuvio, Campi Flegrei e Monte Fuji - al centro della Settimana della Campania che è stata inaugurata oggi, 20 luglio, al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka, sotto il progetto “Fuoco e memoria”.
I vulcani attivi hanno modellato il paesaggio, la storia e le tradizioni della regione italiana e dell’isola orientale. Nel concept, il Vesuvio – simbolo della Campania – ma anche i Campi Flegrei e il monte Fuji – icona del Giappone – rappresentano molto più che fenomeni naturali: sono elementi identitari, spirituali e culturali radicati nelle rispettive popolazioni. Entrambi i territori convivono con la forza e la minaccia del vulcano, sviluppando un rapporto di rispetto e adattamento.
Partendo dall’Ecosistema digitale per la Cultura, la Regione Campania – Direzione politiche culturali e turismo – ha sviluppato il progetto “Fuoco e Memoria” che ha dunque l’obiettivo di raccontare, attraverso un’esposizione scenografica, il legame tra l’attività vulcanica e lo sviluppo delle culture antiche, con particolare attenzione al Vesuvio, ai Campi Flegrei e ai siti archeologici di Pompei, Ercolano e Cuma. L’archeologia in questo contesto diventa un ponte tra passato e presente, tra distruzione e rinascita.
Nelle nicchie, invece, la Campania evidenzia realizzazioni e produzioni, all’insegna della valorizzazione dell’innovazione e della sostenibilità, anche attraverso la rappresentazione di percorsi di digitalizzazione, ri-scoperta e valorizzazione delle tradizioni della Campania, attraverso alcune operazioni finanziate dal Programma Campania FESR. Tre nicchie si concentrano sulla valorizzazione dell’azione di digitalizzazione del patrimonio culturale campano: beni culturali, con piccoli oggetti e opere rappresentative delle tradizioni ceramistiche campane realizzate dalla Scuola di ceramica Istituto Caselli di Capodimonte; turismo e industria creativa, con dimostrazioni delle lavorazioni artigianali relative all’arte presepiale; tecnologie abilitanti, per la fruizione di contenuti sonori provenienti dal portale SoNa.
La quarta nicchia è focalizzata su moda, Made in Italy, materiali avanzati e nanotecnologie, con abiti e monili realizzati con un materiale innovativo in fibra di cellulosa generata senza abbattere alberi. Sempre in questa nicchia verranno proposti dei guanti realizzati nell’ambito delle attività della Stazione sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie concianti con sede a Pozzuoli.
Nella quinta nicchia trovano posto alcuni modelli dimostrativi realizzati dal Centro per l’artigianato digitale, mentre la sesta ha come tema portante la pizza, con un focus sull’uso della blockchain per la realizzazione della “Pizza Campana” e le sperimentazioni innovative sul tema.
Ma la Campania non è solo enogastronomia e paesaggio. Per questo, nella settimana a lei dedicata, verrà presentata anche la missione collettiva di aziende campane che operano nei settori di eccellenza dell’aerospazio, automotive, meccanica di precisione, logistica, fashion, pelletteria ed accessori moda.
“La Campania cercherà di rappresentare il meglio della propria storia, delle proprie tradizioni, della propria cultura, anche del proprio artigianato”, lo ha affermato Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania. “Rappresenteremo una sintesi di quella che è la tradizione e l’innovazione”, ha aggiunto Caputo, cercando “di rappresentare da un lato le bellezze dei nostri beni culturali, dei nostri paesaggi” e dall’altro “la qualità delle nostre produzioni artigianali e della funzionalità alla salute delle nostre produzioni agroalimentari”.
“Il pubblico giapponese e internazionale sta già affollando gli spazi dedicati alla regione”, ha dichiarato il Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, l’ambasciatore Mario Vattani. “Questa è la cifra delle tante regioni che hanno scelto di aderire al nostro progetto”, ha spiegato Vattani. (aise)