Il ritorno dei turisti cinesi in Italia: focus con l’Enit

ROMA\ aise\ - Il 2023 si è aperto con la notizia della riapertura dei confini cinesi ai viaggi internazionali. Nei primi due mesi dell’anno i visti per turismo rilasciati dall’Italia a cittadini cinesi hanno raggiunto il 30% rispetto ai livelli del 2019, e dal 15 marzo l’Italia è entrata a far parte della lista di destinazioni autorizzate anche per i gruppi.
L’obiettivo è raggiungere e superare entro il 2024 i livelli del 2019, anno dei record per il turismo cinese outbound, quando l’Italia era prima destinazione in Europa con oltre 3 milioni di arrivi e 5,4 milioni di presenze. ENIT ha preparato la ripartenza posizionandosi su tutte le principali piattaforme digitali cinesi e ha commissionato uno studio per valutare quali cambiamenti siano intervenuti nella percezione che i turisti cinesi hanno della destinazione Italia.
Quali sono gli elementi di forza dell’offerta turistica italiana dal punto di vista dei viaggiatori cinesi? Quali le debolezze? Di questo, e delle prospettive di ripresa del turismo outbound cinese, si parlerà il prossimo 20 aprile, dalle 14.00, nella Sala Italia di ENIT in Via Marghera 2 a Roma.
Dopo gli interventi introduttivi di Ivana Jelinic, AD ENIT, e Sandro Pappalardo, Consigliere di Amministrazione ENIT, la parola passerà a Ludivine Destree, Marketing Project Manager European Travel Commission, che parlerà de “Il ritorno dei turisti cinesi: una prospettiva europea”.
Quindi, Cristiano Varotti, China Country Manager ENIT, illustrerà “I nuovi trend del turismo cinese ed evoluzione del mercato”, mentre Elena Di Raco, Market Research and Statistics Manager, presenterà una “Analisi quantitativa sulla destinazione Italia”. Infine, Maria Elena Rossi, Direttore Marketing e Promozione, spiegherà come “Gestire la ripartenza: la strategia di ENIT in Cina”. (aise)