La cultura motore principale del turismo italiano

RIMINI\ aise\ - La cultura come motore principale del turismo italiano. L’estate 2025 conferma questa tendenza: dalle indagini svolte da Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio, il turismo culturale è saldamente al primo posto tra le motivazioni principali di visita in Italia ormai per il quarto anno consecutivo. Cultura, storia e arte italiana sono il prodotto leader della Destinazione Italia: ha generato nel 2024 il 63% delle presenze turistiche in Italia con un forte sul turismo incoming; è straniero il 66% dei turisti che ha soggiornato in Italia nell’estate 2025 per trascorrere una vacanza all’insegna della cultura.
“Sono dati estremamente importanti”, commenta Loretta Credaro, presidente di Isnart, “poiché consentono al nostro Paese, a tutti gli attori del comparto economico, di orientare progetti e programmi, anche con l’aiuto dell’Ue, per valorizzare nuove rotte, territori oggi poco noti, che sono veri e propri scrigni culturali che permettono di attestarci su numeri importanti di presenze turistiche che nel 2025 hanno scelto di fare una vacanza nel nostro Paese all’insegna della cultura tali da eguagliare - e in alcune destinazioni superare - il nostro prodotto d’eccellenza, ovvero il turismo balneare”.
Tra i protagonisti del TTG Travel Experience 2025 di Rimini, l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e Culturali porta all’attenzione del settore temi cruciali come la sostenibilità, l’innovazione e la valorizzazione delle eccellenze territoriali tra i quali la tradizione culturale delle destinazioni su cui insistono siti Unesco.
“Non a caso siamo al TTG con uno spazio espositivo dedicato a Mirabilia, progetto speciale che vede protagoniste 21 Camere di commercio e Unioncamere e che si sta realizzando grazie con il supporto tecnico scientifico di Isnart. Un’occasione, questa, per fare emergere l’impegno delle Camere di commercio in un progetto di avanguardia per tutti quei territori che sentano di avere un’opportunità straordinaria nel trasformare i siti UNESCO italiani in veri e propri motori di sviluppo sostenibile”, aggiunge Credaro. “Isnart sta lavorando per accompagnare questo processo e per far sì che Mirabilia diventi il punto di riferimento per tutte quelle Camere di commercio che hanno ben compreso come la cultura e gli asset che questa produce sono già oggi volano per uno sviluppo turistico diffuso, anche e soprattutto per quelle aree interne che – sappiamo – hanno enormi potenzialità di valorizzazione”, conclude.
Il percorso di Isnart all’interno della fiera prende il via oggi, 8 ottobre, nella sala Italy Arena, con il convegno “Indicatori di futuro: misurare la sostenibilità per una nuova era del turismo”. L’incontro è un’occasione per riflettere su come l’analisi dei dati possa guidare strategie più responsabili e consapevoli, con la presentazione della piattaforma Stendhal e del tool Sustainability, strumenti messi a punto dal Sistema Camerale per supportare le governance locali e le imprese nel misurare l’impatto del turismo su ambiente, economia e società. Nell’occasione sono presentati tra l’altro i casi studio derivati dall’applicazione di Sustainability su due destinazioni turistiche, il Nord Sardegna con Stintino, Alghero e l’Alta Valtellina, con i dati che dimostrano il livello di sostenibilità ambientale, economica e sociale e, quindi, la loro capacità di carico turistico e come i cambiamenti climatici specifici sulle destinazioni stanno cambiando e potranno impattare sulle loro policy e sulla loro proposta turistica verso la domanda.
Domani, 9 ottobre, grazie alla collaborazione con ENIT, si svolgerà la cerimonia del concorso Top of the PID Mirabilia 2025,nel corso della quale verranno premiate imprese e start-up innovative capaci di distinguersi per lo sviluppo di soluzioni digitali che grazie all’utilizzo delle tecnologie 4.0, migliorano e rendono uniche le esperienze di visita ai siti culturali e ai beni Unesco, con un’attenzione dedicata all’accessibilità anche culturale e alla diversity.
“La valutazione dei progetti candidati è stata effettuata da Isnart tenendo conto di un criterio fondamentale: assicurare che le soluzioni tecnologiche proposte garantissero la massima efficacia e utilizzabilità e, al contempo, fossero nelle condizioni di saper valorizzare e promuovere il patrimonio culturale, con un’attenzione particolare dedicata all’applicabilità ai beni UNESCO”, precisa la presidente Credaro.
Infine, il 10 ottobre, Isnart guiderà il convegno “Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO: le produzioni locali e di qualità come motore per uno sviluppo turistico sostenibile”. Il convegno si propone di esplorare il ruolo delle produzioni tipiche e di qualità, richiamate nella Dieta Mediterranea, che sono riconosciute dall’UNESCO quali patrimoni immateriali e che, come tali, possono esercitare un ruolo fondamentale nella valorizzazione delle specificità italiane e per lo sviluppo, anche in chiave turistica, dei territori. All’interno del panel, analizzando le eccellenze enogastronomiche e quelle delle produzioni tradizionali, verrà evidenziato come queste siano strumenti chiave per promuovere un turismo sostenibile e di qualità, specie nei territori coinvolti dal Progetto Speciale Mirabilia promosso da Unioncamere con il supporto tecnico scientifico di Isnart.
Il turismo enogastronomico è un prodotto di eccellenza della Destinazione Italia: insieme a cultura e patrimonio naturalistico, costituisce un caposaldo del valore di brand del nostro Paese. È quanto emerge dall’ultima indagine svolta da Isnart-Unioncamere per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio nell’estate 2025: è straniero il 65% dei visitatori legati a questo prodotto, su una media Italia in cui questo target pesa per il 56%, considerando sia coloro che alloggiano in strutture ricettive che i turisti in abitazioni private.
Con la sua partecipazione al TTG 2025, Isnart ribadisce il proprio impegno a sostegno del sistema turistico nazionale, offrendo al settore conoscenze, ricerche e strumenti in grado di accompagnare la trasformazione del turismo verso modelli più competitivi e responsabili.
“La tredicesima edizione della Borsa Internazionale del Turismo Culturale e la nona di Mirabilia Food&Drink, prima tappa del Progetto Speciale promosso da Unioncamere nazionale e da 21 Camere di commercio, si svolgeranno a Catanzaro e sui territori di Crotone e Vibo Valentia i prossimi 13 e 14 ottobre”, ricorda Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. “Ospitare i primi eventi internazionali di questo prestigioso progetto è per me un grande onore e come Ente siamo orgogliosi che proprio dalla Calabria Centrale possa partire la nuova progettualità Mirabilia e la conferma dell’impegno del Sistema camerale per un turismo capace di coniugarsi alla cultura e diventare volano di sviluppo per i territori, con un respiro sempre più ampio, innovativo e sostenibile”. (aise)