La Tiramisù World Cup 2024 cerca giudici golosi da tutto il mondo

TREVISO\ aise\ - Al via le candidature internazionali per entrare nella giuria popolare della “sfida più golosa dell’anno” che quest’anno comincia da Toronto e San Paolo, per approdare in autunno a Treviso.
I veri appassionati del dessert italiano più famoso al mondo possono candidarsi come giudici della Tiramisù World Cup e assaggiare le creazioni dei concorrenti che si contenderanno poi, dal 10 al 13 ottobre, a Treviso il premio per la ricetta originale e per quella creativa del popolare dolce al cucchiaio.
LA GARA
Nel prossimo autunno, torna a Treviso la competizione che mette in gara centinaia di amanti del Tiramisù che si sfidano con le loro creazioni nella ricetta originale (sei ingredienti: uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) oppure in quella creativa (con la possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e sostituire il biscotto).
I concorrenti, rigorosamente non professionisti del settore, che arrivano da ogni angolo del mondo devono superare le Selezioni delle prime giornate di gara per poi accedere alle Semifinali e quindi la Finale.
Per decretare i migliori tiramisù nella fase delle selezioni, la TWC ha bisogno di una giuria popolare. Per poter diventare giudici assaggiatori, poi sostituiti da professionisti del settore dalle Semifinali in poi, è necessario superare il test online che riguarda il regolamento di gara, la storia del tiramisù e la simulazione dei casi specifici che possono presentarsi durante le eliminatorie. In tutti questi anni, migliaia di persone hanno tentato il quiz, ma i migliori 100 riescono ad aggiudicarsi il posto in giuria.
Approvati dalla Accademia della Cucina Italiana, sono cinque i criteri di giudizio per decretare i migliori Tiramisù in gara: l’esecuzione tecnica, con cui viene valutata la pulizia del piano di lavoro, l’organizzazione, la gestione degli ingredienti e l’esecuzione; la presentazione estetica, con attenzione particolare all’impiattamento, alle decorazioni e all’estetica del dolce; l’intensità gustativa che valuta la forza e la permanenza dei sapori durante l’assaggio; l’equilibrio del piatto, ovvero l’equilibrio tra gli ingredienti del dolce usati; ed infine sapidità e armonia, che valutata la giusta dosatura degli ingredienti.
Quest’anno le selezioni cominciano da Toronto, in Canada, il 14 giugno. L’evento si tiene durante il festival “Taste of Little Italy” presso la ITALEA Area, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nello stesso fine settimana, il 15 e 16 giugno, la TWC sarà a San Paolo, in Brasile, per la seconda selezione verde-oro (la prima nel 2023) presso lo store Eataly, in Juscelino Kubitschek Avenida.
In entrambi i casi i concorrenti si sfideranno nella ricetta originale del tiramisù e in Brasile anche in quella creativa: i vincitori delle selezioni otterranno un posto alle semifinali e il viaggio spesato per arrivare a Treviso e partecipare alla grande finale. In passato le gare si sono già svolte anche a Montevideo, in Uruguay, e Bruxelles, in Belgio.
LA STORIA DELLA TWC
La Tiramisù World Cup, nata nel 2017 da un’idea di Francesco Redi, raduna ogni anno centinaia di appassionati di Tiramisù da tutto il mondo. Nell’occasione delle gare, è possibile assaggiare i Tiramisù dei Campioni delle passate edizione e, al contempo, scoprire la città di Treviso con il suo patrimonio artistico, culturale ed eno-gastronomico. Il Tiramisù, da quest’anno inserito fra i PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) del Veneto, è fra i dolci più famosi nel mondo, tanto da risultare la prima parola sul web ricercata fra le golosità. Risulta cinque volte più cliccata del termine “Prosecco” e la metà di “Venezia”.
CURIOSITÀ
Ogni anno vengono utilizzati indicativamente: 9mila savoiardi,130 kg di mascarpone, l’equivalente di 3.700uova, 250 kg di cacao, circa 220 kg di zucchero e 10 kg di caffè.
Lo scorso anno, per la prima volta, si è laureata campionessa una concorrente straniera, Patricia Guerra di San Paolo, di professione avvocato. (aise)