Le eccellenze lombarde protagoniste a New York
MILANO\ aise\ - Regione Lombardia e i suoi vini saranno protagonisti dell'evento "Tre bicchieri 2024" che si terrà oggi a New York presso il Metropolitan Pavillon.
L'evento, organizzato da Gambero Rosso, vedrà come special guest la Regione Lombardia, al centro di una master class tenuta da esperti che racconteranno i territori lombardi, le loro tradizioni vinicole e le produzioni uniche, offrendo anche la possibilità di degustare i vini selezionati. Oltre alla partecipazione diretta delle cantine premiate con i tre bicchieri, saranno inoltre presenti a New York i consorzi di tutela dei vini di Valtellina, Oltrepò Pavese, Lugana e Valtenesi, per garantire una ancora più ampia partecipazione delle eccellenze vinicole della Lombardia. Nel corso della serata, a cui sarà presente anche il Console Generale d'Italia Fabrizio Di Michele, l'assessore Beduschi consegnerà anche il premio del Gambero Rosso al miglior ristorante italiano della città di New York.
"Un'occasione importante e prestigiosa per il nostro sistema vino - ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, presente all'evento - e un'opportunità da cogliere per farsi conoscere sempre più e meglio dal più importante mercato mondiale, nell'ottica di ampliare il business incontrando non solo i tanti appassionati, ma un pubblico selezionato di professionisti".
"La presenza di giornalisti, addetti ai lavori e ristoratori durante l'evento - ha proseguito Alessandro Beduschi - offre un'importante vetrina per le cantine lombarde e i consorzi di tutela, per promuovere le molte sfumature dei nostri vini: dalle bollicine di Franciacorta ai rossi di Valtellina e Oltrepò, dal Valtenesi Chiaretto fino ai bianchi del Lugana.
"La Lombardia - ha concluso l'assessore Beduschi - è un territorio ricco di tradizioni vinicole e di eccellenze enologiche che riflettono l'amore e l'impegno dei nostri produttori. Siamo davvero fieri di presentare a un pubblico internazionale la diversità e la qualità dei nostri vini, che sono certo troveranno sempre più estimatori anche in questo contesto di caratura mondiale". (aise)