L’ENIT alL WTM 2024 di San Paolo per promuovere il turismo - anche delle radici - dal Brasile

SAN PAOLO\ aise\ - I brasiliani sanno come organizzare la vacanza perfetta in Italia. Il conto alla rovescia inizia a marzo, mese in cui prenotano maggiormente una vacanza estiva in Italia. Prenotano 90 giorni prima della partenza per visitare il Bel Paese tra giugno e settembre. La durata media del soggiorno è di 3 settimane. Tra aprile e giugno 2024 sono in Italia attesi circa 35 mila brasiliani. Il 25% degli arrivi da San Paolo si concentra sull’aeroporto di Roma. Il 41% delle prenotazioni è in coppia.
Alla luce dei dati positivi l’Italia rafforza la sua presenza in Sud America prendendo parte a Wtm 2024 con uno stand di 100mq con vari operatori italiani partecipanti tra cui ITA Airways. ENIT è infatti a San Paolo per la più importante fiera b2b internazionale leisure del mercato brasiliano. Una tre giorni di appuntamenti tra espositori e operatori del settore e sessioni di speed networking.
Nel 2023 sono 220 mila i passeggeri aeroportuali arrivati in Italia dal Brasile, in aumento del +52% circa sul 2022 secondo ENIT su dati Data Appeal relativi alle sole GDS. Il 43,5% dei passeggeri proviene da San Paolo GRU e arriva principalmente a Roma FCO (25,5%), seguita da Milano (MXP 10,7%; LIN 4,1%) e Venezia (3,2%). Si viaggia principalmente in coppia (36,3% delle prenotazioni). Nei primi 3 mesi del 2024, sono circa 45 mila gli arrivi aeroportuali dal brasile, il 14,3% in più rispetto a gennaio-marzo 2023. Le tratte principali interessano gli aeroporti di San Paolo e Roma FCO con una distribuzione di passeggeri pari al 28% del totale. Nel periodo considerato, si pernotta in Italia almeno 17 giorni.
“I brasiliani segnano nuovi traguardi e nuove tendenze per la filiera turistica italiana”, ha dichiarato Alessandra Priante, presidente ENIT. “Il consolidamento della presenza italiana in Brasile rappresenta un'opportunità imperdibile per il settore. Attraverso una strategia di marketing mirata ed efficace sensibilizziamo i brasiliani sulle numerose attrattive e peculiarità che l'Italia ha da offrire, stimolando un aumento significativo del flusso proveniente dal Brasile. Questo approccio strategico non solo promuove la crescita economica del settore, ma contribuisce anche a rafforzare i legami culturali tra i due Paesi, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti per i viaggiatori brasiliani in Italia, anche attraverso i prodotti legati al turismo delle radici”. (aise)