L'Enit porta l'Italia del lusso all’arabian Travel Market di Dubai

DUBAI\ aise\ - L'Agenzia Nazionale del Turismo - ENIT è volata da ieri, 28 aprile, alla fiera Arabian Travel Market (ATM) di Dubai. L'evento rappresenta un riferimento per il settore dei viaggi in entrata e in uscita in Medio Oriente, un comparto che genera in media oltre 21 miliardi in euro ogni anno. Per quest’edizione 2025 (in programma fino al 1° maggio) si attendono più di 47.000 visitatori e oltre 2.600 espositori provenienti da 161 destinazioni globali. Il fil rouge della manifestazione è la transizione digitale, leva di sviluppo per il turismo, sottolineando l’importanza della connettività nel definire il futuro di questo settore.
Spunti di attualità in un contesto geografico che apprezza decisamente l’Italia: come dimostrato dai flussi aeroportuali nel periodo gennaio-dicembre 2025, l'ENIT ha spiegato che in Italia si prevede che si totalizzino 964.440 arrivi dai mercati del Medio Oriente, con una crescita complessiva del +21,1% rispetto all’anno precedente; per quel concerne i soli Emirati Arabi Uniti (primo mercato di origine dell’area verso l’Italia) gli arrivi previsti saranno 310.302, ossia il 32,2% del totale, con una crescita di oltre il 16% rispetto al ‘24. I principali motivi di viaggio sono legati alla sfera personale, con le vacanze che incidono per il 37,5% sul totale, e l’83% dei turisti provenienti da quest’area sceglie le città d’arte come destinazione della propria visita.
Altro elemento che incide sulla motivazione del viaggio in Italia spiegato dall'Agenzia Nazionale del Turismo, per chi arriva da Dubai e Abu Dhabi, è quello del lusso e dello shopping di alta gamma. L’Italia, infatti, guida la classifica delle destinazioni mondiali per viaggi di lusso anche nelle previsioni 2025 e si conferma una meta di riferimento per matrimoni internazionali, con 15.100 celebrazioni di coppie straniere (+11,4%). Il nostro Paese si posiziona ai primi posti come Family Travel e anche come Honeymoon Destination , seguita da Hawaii e Costa Rica per i viaggi di famiglia e da Grecia e Bali per i viaggi di nozze. Il turismo da shopping, invece, coinvolge 2,1 milioni di persone, confermando l’attrattività italiana anche in questo segmento.
Dati che mettono in luce come l’Italia sia amata dai turisti della regione, elemento confermato anche dallo studio (realizzato da Remtene), che analizza l'immagine del Belpaese sui canali web e social nei sei principali Paesi target del Medio Oriente (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar), considerati mercati strategici per il turismo alto spendente. L’Italia risulta molto presente nei media online: oltre 3.300 citazioni nei social e 1.400 su web nell’ultimo mese, mostrando un’ottima visibilità rispetto ai competitor. Inoltre, il nostro Paese raccoglie il maggior sentiment positivo (83%), rispetto a Francia (63%) e Spagna (76%) ed è leader nei "social media like" (oltre 1 milione a marzo 2025) con una buona produzione di contenuti generati dagli utenti. Il turismo e la cultura italiana rappresentano il tema più trattato (44% delle citazioni web e 67% social).
L’immagine dell'Italia è infatti "in ascesa costante" secondo Ivana Jelinic, Amministratrice Delegata di ENIT. "I numeri ne sono la migliore testimonianza. L’Italia primeggia non solo per quanto riguarda l’arte e la storia, ma siamo in vetta alle classifiche anche quando si parla di turismo legato al lusso ed allo shopping. Diversificare l’offerta ci consente di capitalizzare al massimo le potenzialità dei nostri territori, contribuendo attivamente alla crescita del Paese, attirando turisti dall’estero e facendo scoprire le eccellenze nostrane”.
La partecipazione dell’Italia all'ATM di Dubai rappresenta "un'opportunità fondamentale per rafforzare la presenza italiana nel mercato del turismo di lusso e per promuovere le nostre straordinarie bellezze" anche secondo Gianluca Caramanna, Consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali.
"L’abbassamento della soglia del tax free shopping introdotto dal governo Meloni darà ulteriore impulso a questo segmento - ha aggiunto Caramanna -, rendendo l'Italia ancora più attrattiva per i turisti che cercano esperienze di lusso. I dati già in crescita ci motivano a lavorare per aumentare ulteriormente arrivi e presenze, anche grazie al nuovo volo Ita, da e per Dubai, che ha rafforzato la connettività fra i due paesi. Stiamo investendo in un turismo sempre più di qualità, migliorando i servizi offerti, il che ci renderà sempre più attrattivi anche per i mercati alto spendenti. L’attenzione verso la transizione digitale è cruciale per attrarre nuovi visitatori e rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più connesso e informato. Siamo fiduciosi che i dati indicati segneranno un anno di crescita significativa per il turismo italiano, confermando la nostra posizione di leader nel settore a livello globale”. (aise)