L’intelligenza naturale al centro della 94ª Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba

ALBA\ aise\ - Unica per storicità, con le sue 94 edizioni. Unica per tipologia di offerta, con un ricco programma articolato su 9 fine settimana. Unica per garanzie offerte, con l’accurata selezione effettuata dai giudici di Analisi Sensoriale. Unica per ricaduta economica, con un ritorno di 55 euro per ogni euro investito. È la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, imperdibile momento di festa per le colline di Langhe, Monferrato e Roero, che costituisce una sintesi perfetta di cultura, territorio e gastronomia.
LE DATE
Coerentemente con il proprio impegno sul fronte della sostenibilità, tra le grandi novità di questa edizione merita una menzione lo spostamento del calendario della cerca, definito su base regionale, con l’inizio della stagione slittato al 1° ottobre per intercettare i mutamenti imposti dal cambiamento climatico.
Per nove settimane, dunque, Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe: anticipata dalla tradizionale inaugurazione il giorno precedente, l’avvio della 94ª edizione è previsto per sabato 12 ottobre, arrivando fino a domenica 8 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre.
INTELLIGENZA NATURALE
Al centro di questa edizione, la 94ª, il tema dell’Intelligenza Naturale, partendo da una riflessione sulla definizione che la Treccani dà del concetto di intelligenza: “quel complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e lo rendono insieme capace di adattarsi a situazioni nuove e di modificare la situazione stessa quando questa presenta ostacoli all’adattamento; una facoltà propria dell’uomo, continua, che si sviluppa gradualmente a partire dall’infanzia, accompagnata dalla consapevolezza e dall’autoconsapevolezza”. Il concetto, sostanzialmente, è legato alla descrizione della capacità umana, escludendo altri esseri viventi dotati di apparati sensoriali superiori.
Durante le nove settimane della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba verrà approfondito il rapporto tra l’Intelligenza Naturale e l’Intelligenza Artificiale, verificata l’evoluzione di quest’ultima e le potenzialità di utilizzo che oggi offre. Si cercherà, inoltre, di evidenziare l’importanza della conoscenza e dell’apertura a ogni forma di intelligenza per poter gestire l’AI.
SOSTENIBILITÀ INCROCIATE
Mantenendo centrale il tema della sostenibilità, declinata sui tre assi ambientale, sociale ed economico, martedì 29 e mercoledì 30 ottobre tornerà l’evento “Sostenibilità incrociate”, in una veste del tutto rinnovata che coinvolgerà chef e artisti e culminerà in un inedito spettacolo orchestrato dal curatore gastronomico Paolo Vizzari in collaborazione con Samuel Romano.
Andando al cuore del progetto di quest’anno, come consuetudine la Fiera dedicherà uno spazio alle nuove generazioni: il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra diverrà così il luogo in cui Alba Truffle Bimbi andrà a intrecciarsi con il progetto curato dall’antropologa culturale Valeria Margherita Mosca, attraverso il quale – anche grazie a un ricco calendario di laboratori programmati per adulti e bambini e con una grande installazione didattica che racconta l’evoluzione dell’alimentazione e della nutrizione dal neolitico ad oggi – si affronterà il tema della biodiversità e del suo valore per il futuro.
A testimoniare il proprio impegno sul fronte dell’educazione alimentare, la Fiera si farà partner nella diffusione dell’appello “Conoscere per scegliere” – lanciato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in occasione delle celebrazioni per il proprio ventennale, insieme a Slow Food Italia e alla Comunità Laudato Si’ – per inserire l’educazione alimentare come insegnamento obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado.
Restando in ambito scolastico, gli studenti degli istituti alberghieri piemontesi verranno coinvolti nel progetto “Eccellenza nelle scuole”, realizzato in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione Piemonte, la DMO regionale Visit Piemonte e le ATL piemontesi.
DAWN TO EARTH
Anche quest’anno Alba troverà poi il suo collegamento con il resto del Pianeta attraverso Dawn to Earth, il progetto che prevede l’utilizzo del Tartufo Bianco d’Alba come ambasciatore e la sua fiera annuale come casa condivisa da mettere a disposizione per dare risalto ai più validi progetti a sfondo etico nel panorama mondiale dell’alimentazione, della biodiversità, dell’alta finanza e dell’ICT. Dopo gli chef Norbert Niederkofler, Chiara Pavan e Francesco Brutto, Andreas Caminada, quest’anno sarà la volta di una grande chef dal profilo internazionale, direttamente dal Sud America, la brasiliana Manu Buffara.
LA CUCINA AL CENTRO
Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena, con un allestimento completamente rinnovato, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia dell’altissima qualità dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma ISO per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali sarà possibile una doppia verifica attraverso la garanzia fornita dalla blockchain.
A impreziosire il tutto, i Cooking Show, i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero.
Confermati i format vincenti delle Cene insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati (oltre al Teatro Sociale di Alba, il calendario prevede una tappa presso l’iconico Forte di Bard in Valle d’Aosta) e dei Laboratori del Gusto.
Un ulteriore tassello arriverà dalla collaborazione con Casa Artusi di Forlimpopoli, dando seguito ai progetti avviati lo scorso anno, rinnovando una presenza della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba in Emilia-Romagna, mentre Alba ospiterà il resident chef di Casa Artusi, Matteo Milandri. Continua anche la collaborazione con MonteNapoleone District e, valicando i confini delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, il Tartufo Bianco d’Alba volerà negli Stati Uniti, presso The Core Club di New York, protagonista di una serie di eventi dedicati al Tuber magnatum Pico tra wine tasting, analisi sensoriali e una cena presso il prestigioso club newyorkese.
Si consolida infine il rapporto di partnership tra la Fiera ed Ein Prosit, manifestazione enogastronomica d’eccellenza (alla sua XXV edizione) che nel corso degli anni ha avuto il privilegio di ospitare alcuni fra i più grandi cuochi italiani e internazionali, che hanno proposto all’interno della manifestazione i piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia.
La 94ª edizione vede la partenza di un nuovo progetto, attraverso cui il Tartufo ha scelto il primo mercato di riferimento per formare nel tempo una comunità dedicata, partendo quest’anno dal Giappone. Sull’ideale asse che collega Alba a Tokyo verranno coinvolti alcuni grandi chef giapponesi – guidati dall’icona italiana nel Paese del Sol Levante, Luca Fantin del Bulgari di Tokyo – che verranno ospitati sul territorio per vivere un’esperienza immersiva nel mondo del Tuber magnatum Pico, proponendo a loro volta ricette tipiche della cultura nipponica.
TRUFFLE AND WINE
Al di là della consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, si rinnova la collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e la partnership con i grandi vini internazionali: dopo lo Champagne del 2021, la Borgogna del 2022, California e Napa Valley nel 2023, quest’anno faranno il loro debutto in Fiera i vini della Rioja, con un weekend all’insegna di eventi e cene.
A corollario della fiera tanti eventi culturali e artistici. (aise)