L’Italia a Expo 2025 Osaka: Simone Legno racconta le ispirazioni che lo hanno ispirato per disegnare “Italia-chan”

ROMA\ aise\ - “Sono molti anni che ho lasciato l’Italia, ma la lontananza ha rafforzato sempre di più il legame e l’amore per il mio Paese. Come tutti i bambini italiani ho avuto la fortuna di crescere circondato da arte, musica, moda e design meravigliosi che mi hanno formato come uomo e artista. Oltretutto la nostra passione, il nostro spirito d’avventura e la creatività imprenditoriale tipica dell’italiano hanno ispirato la mia vita e carriera”. Così Simone Legno, creatore del marchio Tokidoki, che racconta le ispirazioni che lo hanno portato a disegnare la mascotte dell’Italia a Expo 2025 Osaka - “Italia-chan” – in una videointervista pubblicata ieri sul canale youtube “Italy Expo 2025 Osaka” che lo vede insieme al Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani.
“Sono sempre felice di rappresentare in giro per il mondo il mio Paese e quindi l’opportunità di contribuire a questo grande evento di promozione e scambio culturale creando la mascotte dell’Italia a Expo 2025 Osaka, mi ha subito dato un enorme entusiasmo e mi rende molto orgoglioso”, dice Legno. “Italia-chan porta con sé i simboli e i colori della nostra Nazione, ma anche di quella che ci ospiterà a Expo 2025 Osaka, il Giappone, Paese che amo e dove vivo con la mia famiglia. Durante tutta la mia carriera il Sol Levante è stato fonte di immensa ispirazione e penso che la creatività unisca entrambe le nostre culture. Spero che Italia-chan possa diventare un personaggio amato, simbolo italiano di unione tra le culture”.
Durante la sua visita a Roma, l’artista si è recato allo IED (Istituto Europeo di Design) dove ha studiato per diverso tempo e dove ha incontrato il Commissario Vattani.
“L'Istituto Europeo del Design di Roma, che Simone Legno conosce bene” ricorda Vattani, “insieme ad altri Istituti in tutta Italia fa parte della rete delle AFAM, con cui il Commissariato Expo ha siglato un accordo per offrire agli studenti nuove opportunità di formazione e scambi culturali. Valorizzare i giovani talenti è una delle nostre missioni in Giappone. Simone è un esempio di quella creatività italiana capace di farsi conoscere e apprezzare nel mondo”. (aise)