L’Italia che innova protagonista al Ces di Las Vegas: gli eventi al Padiglione di Agenzia Ice
MILANO\ aise\ - Un modello di innovazione di livello europeo, inclusivo e competitivo, che si racconta nel più importante palcoscenico mondiale per il settore. Un denso programma di eventi animerà il padiglione italiano al CES di Las Vegas, la più grande manifestazione fieristica al mondo dedicata alla tecnologia, in programma dal 7 al 10 gennaio prossimi, in cui sarà presente una delegazione di 46 startup innovative guidata dall’ICE–Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
Cuore pulsante del padiglione è un’arena dedicata, progettata per ospitare panel tematici e dibattiti con i principali attori dell’ecosistema dell’innovazione italiano e partner internazionali. Durante i quattro giorni della manifestazione, le startup avranno inoltre l’opportunità di presentarsi ai visitatori dell’Eureka Park attraverso sessioni di pitching pensate per massimizzare il loro impatto e favorire connessioni strategiche.
7 GENNAIO
Le attività nel padiglione avranno inizio con il taglio del nastro, a cui parteciperà Kinsey Fabrizio, presidente della Consumer Technology Association (CTA), che organizza il CES, assieme alla Console generale d’Italia a Los Angeles Raffaella Valentini, e al Trade Commissioner dell’Ufficio ICE di Los Angeles Giosafat Riganò.
Al taglio del nastro seguirà lo “Spritz & Pitch”, il consueto evento di networking che coinvolge centinaia di stakeholder e investitori internazionali per farli entrare in contatto con le startup del padiglione.
Nel pomeriggio il presidente dell’European Innovation Council (EIC) Jean David Malo sarà ospite di un panel dedicato alle opportunità per la crescita delle startup europee, anticipando il tradizionale appuntamento con l’European Innovation Night, l’evento di networking organizzato dalla Commissione europea a margine dell’area espositiva del CES per riunire le delegazioni del Vecchio continente presenti all’Eureka Park.
A seguire uno sguardo sulla mobilità del futuro: Sergio Savaresi, docente del Politecnico di Milano, racconterà i progressi e gli scenari futuri del progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) dell’Ateneo, assieme a Marco Verna, Trade commissioner dell’Ufficio ICE di Chicago e a rappresentanti di ANFIA (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) e AICA (Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature). I tre enti sono presenti al CES con uno spazio, nell’area del Convention Center di Las Vegas dedicata all’automotive, in cui è esposta la Maserati MC20 Cielo equipaggiata dal team di ricercatori del Politecnico con i più avanzati sistemi per la guida autonoma. Il progetto AIDA del Politecnico ha portato la vettura a percorrere in condizioni entro i limiti del Codice della strada la Mille miglia del 2023 e del 2024, oltre a essere stata messa alla prova con successo anche in pista in condizioni di guida più estreme.
Ampio spazio anche all’imprenditoria femminile: a intervenire Alfredo Coppola, fondatore di Prospera Women, realtà della Silicon Valley che riunisce programmi per supportare startup a guida femminile in tutto il mondo, Grace Park, Ceo di NuLeep, e Luisa Marotta, Silicon Valley Outpost Manager di Terna. Il panel vedrà coinvolte anche le 14 startup “women-led” del padiglione italiano – numero in netta crescita rispetto alle passate edizioni. Proprio assieme a Prospera Women ha lavorato nel corso dello scorso anno l’Ufficio ICE di Los Angeles, che organizza la missione italiana al CES, dedicando al supporto dell’imprenditoria femminile la coorte californiana 2024 del Global Startup Program.
In chiusura di giornata protagonista l’innovazione in ambito medico e veterinario, con la prima delle sessioni di pitch tematiche che vedranno tutte le 46 startup del padiglione presentarsi al pubblico dell’Eureka Park. Una formula tradizionale, per manifestazioni come il CES, arricchita anche quest’anno dalla presenza di startup internazionali che saranno ospiti di tutte le sessioni in arena Italia.
8 GENNAIO
La seconda giornata di eventi nel padiglione si aprirà con l’Innovation Talk di uno dei partner storici di ICE al CES, Area Science Park, con Fabrizio Rovatti che anticiperà alcune delle prossime iniziative dell’ente nazionale di ricerca a supporto delle startup e dell’innovazione deep tech in Italia. In preparazione al CES, anche quest’anno Area ha supportato le startup del Padiglione con un percorso di formazione per insegnar loro a trarre il massimo, in termini di opportunità di business e visibilità, dall’esperienza a Las Vegas.
A seguire le tavole rotonde organizzate da Innovit, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco, per tracciare un bilancio dei suoi primi due anni di attività, e da due delle realtà partner della missione italiana al CES. Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF (WeMakeFuture) – fiera internazionale certificata sull’Innovazione AI, Tech e Digital, evento tra i più importanti in Europa per il comparto – anticiperà i futuri sviluppi internazionali della manifestazione, mentre Terna, società che gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione e maggiore operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica (TSO) in Europa, racconterà i propri progetti di innovazione in Silicon Valley.
Proseguono poi gli “startup reel”, con una sessione di pitch delle startup del Padiglione Italia che si occupano di clean-tech, sviluppando soluzioni per la produzione e l’utilizzo di energia green, per il monitoraggio ambientale e l’efficientamento delle filiere produttive.
Nel pomeriggio spazio agli approfondimenti dei due ecosistemi territoriali rappresentati a livello istituzionale all’interno della missione italiana al CES 2025, ovvero la Regione Sardegna e il Piemonte, che ospiteranno due tavole rotonde per dare un quadro delle iniziative per lo sviluppo economico dei rispettivi territori.
9 GENNAIO
Il terzo giorno di eventi in Arena Italia darà spazio ad altri tre partner della missione. A partire dalla pmi veneta ETIES, specializzata nell’interconnessione digitale che sviluppa soluzioni IoT all’avanguardia, scalabili e sicure, capaci di integrare dispositivi e sistemi diversi, proseguendo con l’emiliana Liffo, che sta per lanciare sul mercato un device per l’automazione della preparazione e cottura del cibo in casa. Infine, ad approfondire il ruolo dell’AI nel panorama dei media sarà ContentWise, realtà italiana operativa negli Stati Uniti che crea soluzioni digitali per migliorare la fruizione di contenuti soprattutto in ambito streaming video.
Nel programma della giornata saranno protagoniste le startup del padiglione Italia, con molte delle sessioni tematiche a loro dedicate. In primis le soluzioni per le smart city, dalla sensoristica alle soluzioni per la gestione di grandi quantità di dati per il monitoraggio delle aree urbane, fino allo space tech. Poi una sessione dedicata all’IoT e alle soluzioni per l’efficientamento delle attività industriali. Protagonista anche la smart mobility, con diverse soluzioni per la gestione dell’energia nei veicoli, la sensoristica avanzata per la guida autonoma, oltre a un “robotaxi” modulare che può essere utilizzato in una flotta pilotabile da remoto.
Nel pomeriggio spazio alle soluzioni per il business, dal time management alla produttività, oltre ai servizi legal-tech e di cybersecurity abilitati dall’AI e dalla blockchain, e alle soluzioni automatizzate per il corporate learning. La tematica ed-tech verrà approfondita anche nell’ultima sessione di pitch, esplorando applicazioni innovative per il settore turistico e museale, assieme alle tecnologie rivolte al mercato consumer ed entertainment.
Al termine delle sessioni di pitch l’organizzazione del WeMakeFuture premierà alcune startup del padiglione italiano, che avranno la possibilità di partecipare ai prossimi eventi organizzati da WMF e Search On in Italia e all’estero, come AI Festival (Milano, 26 e 27 febbraio), confrontandosi con il network internazionale della manifestazione.
10 GENNAIO
L’ultima giornata di CES in Arena Italia sarà dedicata al networking e alle visite di imprenditori e investitori agli stand delle startup.
L’INNOVAZIONE ITALIANA AL CES 2025
L’Italia che innova e che disegna le case, le fabbriche, le città e le vite del futuro. Con il claim “Crafting innovation, shaping the future” la missione italiana al CES 2025 racconta un Paese che crea innovazione con cura artigiana, generando sviluppo reale e duraturo. Uno spirito che caratterizza le 46 startup portate a Las Vegas da Agenzia ICE: soluzioni pragmatiche e concrete, che sfruttano tecnologie solide ma dal grande potenziale inespresso per migliorare le attività produttive, l’organizzazione dei sistemi urbani, e la vita delle persone.
Il padiglione italiano sorgerà in Eureka Park, l’area espositiva del CES dedicata alle startup e alle delegazioni nazionali organizzate da diversi Paesi del mondo, con le rispettive organizzazioni di supporto allo sviluppo di imprese innovative. Per questa edizione l’Italia è rappresentata da startup provenienti da 14 regioni. Tra le compagini più numerose quella della Regione Sardegna, che, come nelle precedenti edizioni, supporta la missione anche a livello istituzionale, così come la Regione Piemonte. Le regioni del Nord annoverano la maggioranza delle startup, ma il Sud è ben rappresentato, con imprese provenienti da Campania, Sicilia, Molise, Puglia e Calabria.
Anche quest’anno, proseguendo la collaborazione iniziata con la prima partecipazione istituzionale strutturata dell’Italia al CES di Las Vegas, partner della missione è l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, che ha tenuto la consueta academy dedicata alle startup – un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo, in termini di opportunità di business e visibilità, dall’esperienza al CES.
Presente anche Innovit, l’Italian Innovation and Culture Hub di San Francisco. La delegazione è arricchita dalla presenza di grandi corporate come Terna, che porta avanti importanti progetti di innovazione in Silicon Valley anche supportando e investendo in startup, e realtà quali WeMakeFuture. Assieme a loro tra i partner anche le imprese tecnologiche ETIES, che si occupa di sistemi IoT, Liffo, che sviluppa tecnologie per l’home cooking, e ContentWise, realtà italiana operativa negli Stati Uniti che crea soluzioni digitali per migliorare la fruizione di contenuti soprattutto in ambito streaming video.
Al CES 2025 l’Italia sarà presente anche nella West Hall del Las Vegas Convention Center, l’area dedicata all’industria automobilistica. L’area espositiva è organizzata dall’Ufficio ICE di Chicago, in collaborazione con ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e AICA (Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature), e ospiterà la Maserati MC20 Cielo equipaggiata con le più avanzate tecnologie per la guida autonoma dai ricercatori del Politecnico di Milano nell’ambito del progetto AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous).
Tra le innovazioni made in Italy a Las Vegas sono numerose le tecnologie di sensoristica avanzata per la computer vision, la manutenzione predittiva nelle fabbriche, la gestione intelligente dei rifiuti, ma è rappresentato anche lo space tech. E poi la mobilità intelligente: dai supercondensatori solidi per veicoli elettrici ad alte prestazioni a un robotaxi a guida autonoma che può essere utilizzato in una flotta pilotabile da remoto. Anche quest’anno all’interno del padiglione italiano grande attenzione al clean-tech, ovvero tecnologie per la sostenibilità ambientale: dalla produzione di energia in mobilità, con pannelli solari leggeri, portatili e pieghevoli, a un sistema di sensori che monitorano la presenza di gas inquinanti in ampie aree, dando anche la possibilità di prevenire l’espansione degli incendi; ma anche una soluzione IoT per abbattere i costi energetici di funzionamento dei macchinari industriali senza sostituirli, e una nuova tecnologia per la manifattura additiva che rende obsoleta la produzione massiva di componentistica. E ancora la salute, con tecnologie principalmente basate sull’AI che supportano i medici in fase di anamnesi e diagnostica, o intervengono nella valutazione clinica nelle visite veterinarie, o ancora supportano i pazienti post-operatori a seguire una corretta riabilitazione. Presenti anche numerose tecnologie rivolte al pubblico di massa, come il “concierge virtuale” per l’hospitality e il robot che accompagna le visite al museo. (aise)