L’Italia con l’Enit alla fiera Arabian Travel Market di Dubai

DUBAI\ aise\ - È stata il Ministro del turismo Daniela Santanchè, ad inaugurare il Padiglione Italia alla Arabian Travel Market di Dubai. Al suo fianco la Presidente Enit Alessandra Priante e il Console generale Giuseppe Finocchiaro.
La partecipazione italiana alla fiera, che proseguirà fino al 9 maggio, è curata da Enit che coordina un’area espositiva con 8 regioni italiane (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Veneto e Sicilia), Visit Brescia e 38 operatori turistici italiani, per un totale complessivo di oltre 100 aziende partecipanti.
Negli ultimi anni, a seguito anche delle situazioni politiche di alcuni mercati, i Paesi del Golfo sono diventati molto importanti per la promozione della destinazione Italia. La partecipazione alla fiera ATM dell’Italia, con Enit, ha visto un aumento considerevole della partecipazione delle Regioni Italiane oltre alla presenza di un numero sempre maggiore di operatori turistici italiani. Negli ultimi anni si è passati da un’area espositiva di 250 mq, agli attuali 678 mq.
La fiera ATM è da moltissimi anni la più importante fiera internazionale del turismo del Golfo e dei mercati vicini (India, MENA, Sud-Africa).
Nel 2022, i viaggiatori dal Medio Oriente verso l’Italia aumentano del +164% circa sull’anno precedente e del +47,7% sul 2019. La maggior parte dei flussi turistici proviene dagli Emirati Arabi Uniti, con un’incidenza del 32,7% sul totale e una crescita dell’82,4% sul 2021 (+34,1% sul 2019). Nel dettaglio, l’88% dei visitatori arriva da Dubai (+104,6%) e l’11% da Abu Dhabi (+1,5% sul 2021). Seguono i viaggiatori dall’Arabia Saudita, con una quota parte del 18,8% e un incremento del +409% sul 2021 (+65% sul 2019). (Ufficio Studi ENIT su dati UNWTO e Bankitalia).
La spesa complessiva dei viaggiatori dal Medio Oriente in Italia cresce del +127,0% circa nel 2022 sul 2021. Il 38,6% degli introiti totali è attribuibile ai turisti emiratini, sostenuti principalmente dai viaggiatori provenienti da Dubai (90,3%).
Sempre in termini di spesa, si viaggia in Italia soprattutto per motivi legati alla sfera personale (82,3% del totale vs. 17,7% per lavoro) su cui la vacanza incide per il 64,0% circa. Tra le altre motivazioni personali, spiccano gli introiti per la visita a parenti/famiglia (17,1%) e amici (4,2%), per studiare o seguire corsi (7,7%), per fare acquisti (3,2%) e per i viaggi di nozze (2,8% solo da Dubai). La scelta dell’alloggio ricade principalmente su alberghi e villaggi turistici che insieme acquisiscono il 67,2% della spesa complessiva. Segue il soggiorno presso parenti e amici (15,3% della spesa), in case in affitto (9,1%) e in case di proprietà (5,5%).
“Un incontro internazionale fondamentale, specie in riferimento al Golfo e alla proiezione verso i mercati dell’India e del Sudest Asiatico, dove creare nuove sinergie e partnership con un mercato altospendente, operatori turistici, agenzie di viaggio e investitori internazionali interessati a sviluppare progetti in Italia: motivi per cui è particolarmente significativa la presenza di ENIT”, commenta il Ministro Santanchè. “Sono momenti preziosi per definire strategie di apertura a nuove aree di grande interesse per la crescita del comparto e, specificamente, per il segmento del lusso, che genera importanti benefici economici per imprese e territori, e che vede nell’Italia una destinazione molto ambita. Ciò significa anche investire in qualità – conclude il Ministro –, come il mio dicastero sta già facendo, a partire dalle varie misure e risorse stanziate in ambito di PNRR”.
“La presenza dell'Italia alla fiera di Dubai è un'occasione strategica per consolidare la sua posizione di destinazione turistica di prestigio a livello globale”, sottolinea Alessandra Priante, Presidente ENIT SpA. “È fondamentale rafforzare la nostra visibilità qui, ora, con una visione proiettata al futuro e con un approccio solido verso innovazione e trasformazione digitale, che è poi il tema di ATM quest’anno”. (aise)