Tokyo: il Piemonte in vetrina nella tappa dell'Amerigo Vespucci

TOKYO\ aise\ - Il tour mondiale della “Amerigo Vespucci” diventa l'occasione per promuovere il Piemonte e le sue eccellenze enogastronomiche. La Regione, insieme al Consorzio Land of Wine, è presente alla tappa di Tokyo dello storico veliero della Marina militare italiana: nel Villaggio Italia dal 25 agosto scorso al prossimo 30 agosto è allestito uno spazio dove degustare una selezione di vini provenienti dalle zone Unesco di Langhe, Roero e Monferrato in occasione del decennale del riconoscimento come Patrimonio dell’umanità.
Il Villaggio Italia, esposizione mondiale itinerante pluriennale delle eccellenze italiane fortemente voluta dal ministro della Difesa Guido Crosetto, al quale hanno aderito 11 Ministeri, offre ai visitatori un'esperienza unica per conoscere la bellezza dell'Italia attraverso la sua arte, la sua cultura, la sua musica, il patrimonio enogastronomico, il cinema, la tecnologia e la ricerca scientifica.
Il Barolo, il re dei vini del Piemonte, sarà protagonista il 27 agosto dalle 16 alle 17 della “Masterclass Vinitaly - Iconic wines of Italy: tasting six legends” presso il Ristorante Italia organizzato da Veronafiere/Vinitaly insieme ad altre etichette piemontesi. Tanto Piemonte anche alla cena di gala del 27 agosto. I piatti della cucina italiana saranno infatti accompagnati da Alta Langa, Roero, Barolo e Moscato d’Asti.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio è a Tokyo nei giorni dell’evento: ieri, 26 agosto, ha partecipato all’apertura del Villaggio Italia e alla visita a bordo di Nave Amerigo Vespucci insieme al ministro Crosetto, e oggi, 27 agosto, è stato ospite della cena di gala insieme al presidente del Consorzio Piemonte Land of Wine, Francesco Monchiero.
“La partecipazione del Piemonte alla tappa di Tokyo della Vespucci si inserisce nelle iniziative per il decennale del riconoscimento Unesco, che ha contribuito ad accrescere in tutto il mondo la fama e la conoscenza delle nostre bellissime terre di Langhe, Roero e Monferrato - ha dichiarato il presidente Cirio - Il tour rappresenta un importante veicolo di promozione del nostro Paese e in questo contesto il Piemonte intende promuovere le eccellenze vitivinicole e la sua offerta in termini enogastronomici, per quanto riguarda l’export, e turistici per portare sempre più visitatori, anche dall’estremo Oriente, a scoprire il nostro territorio. Una tappa di avvicinamento all'Expo di Osaka 2025, a cui il Piemonte sta lavorando per partecipare con una serie di iniziative e appuntamenti dedicati al pubblico internazionale”.
Anche l’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni parla di “vetrina straordinaria per promuovere e celebrare nel mondo il Piemonte e i paesaggi Unesco di Langhe, Roero e Monferrato anche attraverso i loro grandi vini e cibi” e di “un’occasione che si inserisce nella nuova strategia di valorizzazione dell’agroalimentare piemontese cui stiamo lavorando, che punta alla nascita di una vera e propria filiera corta e che vedrà fra i prossimi appuntamenti Terra Madre e il Salone del Gusto, il G7 dell’Agricoltura a Ortigia e il Vinitaly 2025”.
“La presenza del Piemonte con le sue eccellenze all'interno di questo contesto meraviglioso è come una perla custodita in uno scrigno più grande, che è il Vespucci – rileva l’assessore al Turismo Marina Chiarelli - Questa nave, con il suo ruolo di ambasciatore del Made in Italy nel mondo, oggi aumenta la sua dote per far brillare il nostro territorio, mostrando al mondo la ricchezza e la bellezza che il Piemonte ha da offrire. Il Piemonte sta vivendo un periodo di grande vivacità turistica, con un crescente interesse soprattutto verso i nostri siti Unesco. Partecipare a questo tour significa celebrare il passato, ma anche proiettare il nostro territorio verso nuovi mercati e verso un futuro di ulteriore crescita e sviluppo”.
Il presidente di Piemonte Land of Wine, Francesco Monchiero sostiene che per il Consorzio “è un grande onore essere stato incaricato di realizzare la carta vini per gli eventi più importanti legati al viaggio intorno al mondo del Vespucci, in quanto rappresentante di tutte le 61 denominazioni piemontesi. Un invito che è stato prontamente accettato data la già proficua presenza dei vini piemontesi sul mercato giapponese da alcuni decenni. Ci è sembrata un’occasione molto importante per rafforzare il sodalizio del Piemonte vinicolo con i consumatori giapponesi iniziato negli anni ‘90 grazie all’arrivo sul nostro territorio di molti aspiranti cuochi che si sono appassionati alla nostra cucina per poi riproporla fedelmente ai loro connazionali nei tanti ristoranti che popolano il Giappone e promuovono la tradizione culinaria piemontese”. (aise)