Turismo in Basilicata: stagione positiva e internazionale

POTENZA\ aise\ - “Sebbene si debba parlare ancora di dati provvisori, con i numeri acquisiti dal sistema statistico da gennaio a luglio, oggi possiamo tracciare alcune indicazioni chiare sui fenomeni in atto nella Basilicata turistica. A livello regionale, si conferma il periodo di crescita anche rispetto allo scorso anno, con un incremento che si attesterà oltre il +5% sia come arrivi che come presenze. Volendo trarre considerazioni utili al di là del dato percentuale complessivo, vanno fatte alcune riflessioni sui singoli territori, in particolare le aree a maggior vocazione turistica”. È quanto sottolinea il direttore generale dell'Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, che rileva come il dato nazionale registri un forte calo del turismo domestico.
“I risultati dei primi sette mesi del 2024 sostengono la bontà di queste scelte, confermando la tendenza degli ultimi anni, con qualche dato positivo in più. Considerate le premesse, infatti, i primi sette mesi del 2024 – spiega Nicoletti – ci restituiscono flussi ancora in crescita rispetto agli anni precedenti grazie agli arrivi e presenze dall’estero che hanno pienamente compensato i volumi venuti fisiologicamente meno dal mercato nazionale. Ciò vale soprattutto per la città dei Sassi, dove la quota internazionale ha superato in valore assoluto quella domestica”.
Da gennaio a luglio di quest’anno, riporta Nicoletti, “le quote di turismo straniero sono aumentate del 60% come arrivi, e del 41% come presenze rispetto allo stesso periodo del 2019, recuperando così la flessione della quota nazionale. Per esser più chiari, è come se grazie ai mercati esteri e alla promozione ad essi rivolta, la Basilicata turistica oggi riceva un’attenzione pari a quella straordinaria dell’anno della Capitale Europea della Cultura, ma da parte di mercati con maggior potere di acquisto e disponibilità di spesa, tendenzialmente con una propensione al viaggio anche non in alta stagione”.
Un obiettivo, sottolinea, raggiunto “con strumenti ordinari e straordinari, come ad esempio il Piano Strategico di Marketing Turistico e il programma quadriennale Turismo Tutto l’Anno che, al suo interno, per la prima volta destìna una posta finanziaria esclusivamente alle attività per i mercati esteri. Conferenze, fiere, progetti speciali, collaborazioni e partnership strategiche, tra cui ricordiamo l’iniziativa con ENIT e Puglia Promozione per portare in Basilicata il World Tourism Award del gruppo Times; Roots-in la borsa internazionale del turismo delle origini, con ENIT e MAECI; la campagna di comunicazione in collaborazione con la New York University, per incontrare i gusti del pubblico della East Coast americana; la pubblicazione della prima guida Lonely Planet in lingua inglese, disponibile da qualche giorno in tutto il mondo, e di prossima presentazione ai tour operator e alla stampa degli Stati Uniti”.
Proprio gli USA, sottolinea ancora il dirigente, “sono diventati in questi anni il nostro secondo mercato estero, con un incremento rispetto al 2019 del +67% di arrivi e del +51% di presenze: numeri in valore assoluto di poco inferiori a quelli del mercato francese, che anche nel periodo gennaio-luglio 2024 si conferma nostro primo mercato estero”.
Dopo la partecipazione al Meeting di Rimini per presentare l’offerta dedicata al turismo religioso, a settembre ripartirà la promozione internazionale, con un roadshow per il mercato USA che vedrà coinvolti, oltre a ENIT, anche Eataly USA con l’Enoteca Lucana, Lonely Planet, la New York University, e il progetto Basilicate con la Federazione dei lucani in Nord America. A fine settembre, invece, ci si sposterà sul versante giapponese, con Tourism Expo Japan, e su quello argentino con FIT Buenos Aires, in entrambi i casi insieme a ENIT. (aise)