A Natale torna la Pigotta dell’UNICEF per salvare tanti bambini malnutriti nel mondo
ROMA\ aise\ - A Natale torna la Pigotta dell’UNICEF, la popolare bambola di pezza, in tante piazze in Italia per sostenere i programmi dell’organizzazione di lotta alla malnutrizione. Ad accompagnarla, anche quest’anno, la testimonial di eccezione Alessia Marcuzzi.
La malnutrizione compromette la sopravvivenza, la crescita fisica e lo sviluppo cerebrale dei bambini. Nel mondo sono oltre 148 milioni i bambini colpiti da malnutrizione cronica, 45 milioni quelli affetti da malnutrizione acuta, di cui 13,7 soffrono della forma più grave. Più di 450 milioni di bambini vivono o fuggono da zone di conflitto e patiscono sofferenze inimmaginabili, con i loro diritti violati o negati.
I fondi raccolti con la campagna Pigotta 2024 contribuiranno a donare alimenti, vaccini e medicine in tanti paesi del mondo, aiutando i bambini colpiti dalla malnutrizione e dalle emergenze.
“In 30 anni, grazie alla Pigotta, sono stati raccolti quasi 30 milioni di euro, che hanno salvato la vita di migliaia di bambini. La Pigotta è una bambola straordinaria che unisce perché aggrega l’impegno dei nostri volontari, che in tutta Italia le realizzano, alle donazioni di coloro che le adottano: tutto questo si trasforma in azioni concrete che salvano le vite dei bambini in tutto il mondo grazie al lavoro dell’UNICEF”, ha dichiarato Carmela Pace, presidente dell’UNICEF Italia. “A nome dell’UNICEF ringrazio Alessia Marcuzzi per aver accettato nuovamente di essere testimonial di questo importante progetto; Alessia è vicina all’UNICEF già da diversi anni, dimostrando una grande sensibilità verso i più vulnerabili”.
È possibile adottare la Pigotta dell’UNICEF a fronte di un contributo minimo di 20 euro in tante piazze in Italia e presso i comitati provinciali UNICEF. L’elenco delle piazze è disponibile a questo link. (aise)